Cosa lega Cambiasso con la Reggiana appena promossa in Serie B? Nessuno lo sapeva fino a quando l’ex centrocampista dell’Inter non ha pubblicato sul suo profilo instagram una storia dove c’è scritto: “Contento per voi. Andiamo Esteban Anitua!”. Il mistero si infittisce, ma abbiamo un indizio: il cognome Anitua. Di chi parliamo? Del preparatore atletico del club granata, grande amico del “El Cuchu”, fin da quando erano piccoli. Ecco spiegato tutto, più o meno. In realtà con le ricerche siamo andati avanti. Mettetevi comodi, e capiamo qual è il meraviglioso filo conduttore che lega il campione d’Europa (con la maglia dell’Inter, nel 2010) e la squadra di Aimo Diana, promossa in serie cadetta con un turno d’anticipo.
Anno 2011. Ferrarese va a giocare a Trento e conosce Esteban Anitua, suo preparatore atletico. Due anni più tardi, nel 2013, arriva anche Diana, che in gialloblù chiuderà tra l’altro la sua carriera da calciatore mettendo a referto 13 presenze impreziosite da 1 gol. Qui Aimo conosce Esteban. E nascerà una profonda amicizia. Da quell’esperienza, Diana se lo porterà sempre dietro come un compagno fedele, di avventura. Prima nelle giovanili della FeralpiSalò e poi nella formazione Berretti del club lombardo. E poi ancora Melfi, Sicula Leonzio e Renate. Prima di approdare a Reggio Emilia. Chi è Esteban Anitua? Professionista serio, grande persona. Così ce lo hanno descritto. Cuore caldo, come tutti gli argentini. Parlano la stessa lingua, propagano lo stesso amore. E così Cambiasso non ha perso tempo per complimentarsi una volta saputo che la “sua” squadra aveva ottenuto la promozione in Serie B. Storie che si incastrano alla perfezione. Dalla Serie C all’Argentina. Il calcio che non conosce limiti, né confini.
Un legame “cum persona” che si estende. E va oltre. Un profondo rapporto con il mondo Inter, di cui è grande tifoso e per il quale ha lavorato questa estate come personal trainer. Un connubio che si propaga, inevitabilmente, con i campioni argentini passati in maglia neroazzurra. Così dando un’occhiata al suo profilo instagram, ecco le foto con Crespo, Zanetti, Palacio e Samuel. Ma non solo, Esteban era anche amico di Milito, l’eroe del triplete e della finale di Champions League, al Bernabéu, vinta contro il Bayern Monaco. E, ovviamente, del “Cuchu” Cambiasso. Un legame viscerale che lo ha portato a fare parte di alcuni banchetti e cene insieme a campioni di questo calibro. Il motivo? L’amicizia con il preparatore atletico dell’Inter. Di quella, Inter. Che vinse tutto, nel mondo e in Europa. Ferrarese avviò Anitua in Serie C con la Virtus Verona, sempre nelle vesti di preparatore atletico. Prima di ricongiungersi con Diana. Allora e sempre.
Personaggi di una storia incredibile. Tasselli, di un legame più unico che raro tra il mondo Reggiana e quello argentino. Caloroso e pieno di campioni. Foto che testimoniano la bellezza del calcio, fonte di legami e amicizie. Così i granata si sono colorati un po’ di biancoceleste. O, per meglio dire, di “Albiceleste”. Chi viene promosso in Serie B e chi vince un mondiale. Due mondi così distanti, eppure così ben tenuti assieme.
A cura di Manuele Nasca
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