La Reggiana omaggia Catalani, il ‘Professore’ delle storiche promozioni
Domenica scorsa prima della partita fra Reggiana e Viterbese, la società granata ha voluto festeggiare Aldo Catalani, storico giocatore della squadra Emiliana della fine degli ’50. Due promozioni e 197 presenze per un totale di 56 reti. Un pezzo di storia, oltre ad essere una bandiera, che meritava questo riconoscimento. Il Presidente Salerno e Fausto Rossi hanno salutato Aldo e lo hanno omaggiato con tanto di maglietta. Un momento emozionante anche per l’ex granata: “Grazie. Mi avete fatto un grande regalo” sono state le sue parole dopo le foto di rito.
La bandiera Aldo Catalani: gol e promozioni per entrare nella storia della Reggiana
Arrivò alla Reggiana dal San Sepolcro, squadra di Roma. Piccolo di statura e magro di corporatura, il suo acquisto fu criticato tra gli scetticismi e dubbi dei tifosi. I fatti passano sempre dal campo, però, e Aldo riuscì a guadagnarsi in poco tempo l’affetto dei tifosi granata. Dal 55′ al 58′ ebbe il suo massimo rendimento con la Reggiana: 101 presenze e 38 reti con cui aiutò la squadra nella doppia promozione, prima dalla D alla C e successivamente alla Serie B.
Nell’annata successiva venne ceduto alla Simmental Monza. Aldo non riuscì ad avere lo stesso rendimento con i lombardi e fece ritorno alla Reggiana. L’amore per città e tifosi che tanto lo avevano acclamato fu il motore che spinse Aldo a tornare in Emilia. Nel 63′ con una A sfiorata si ritirò, restando nella storia granata. Aldo detto il ‘Professore’ è riuscito a lasciare un ricordo indelebile nella mente dei tifosi granata e anche per questo l’omaggio all’attaccante romano prima della sfida contro la Viterbese.
Da Professore a Professore, da Catalani a Fausto Rossi con un filo rosso
Nell’omaggiare Aldo, domenica scorsa c’è stato un passaggio di consegne. Il filo rosso che li lega sono le promozioni: due quelle di Aldo e una, per ora, per Fausto con la maglia granata. Rossi ha la possibilità di giocarsi la promozione in questa stagione e lo farà da protagonista per entrare nella storia granata come Aldo. Due stili di gioco diversi: uno era attaccante esterno dotato di rapidità e tecnica, l’altro un mediano vecchio stile.
Entrambi soprannominati ‘Professiori’, per il modo di stare in campo e la compostezza nel gestire la squadra con le giocate. Da ‘Professore’ a ‘Professore’, dunque con l’obiettivo per Fausto Rossi di eguagliare il suo predecessore.
A cura di Simone Brianti