‘Testa’. Una parola con mille sfaccettature differenti. Testa intesa come concentrazione, atteggiamento, crescita. Oppure la possiamo intendere come vetta della classifica. O ancora quella con cui Cremonesi ha deciso la sfida contro l’Imolese a favore della Reggiana. Un successo di corto muso, per dirla alla Allegri, grazie al centrale difensivo. Decisivo per i tre punti e per la certezza del titolo ‘campione d’inverno’.
Conta poco, lo si è visto anche lo scorso anno, ma è sicuramente un’iniezione di fiducia e morale per i granata. Le differenze rispetto alla scorsa stagione sono minime, appena quattro punti in classifica in meno, ma con una squadra rivoluzionata in parte sul mercato. La Reggiana ci mette la ‘testa’ in tutti i sensi e così lo stesso Diana con calma e il lavoro ha riportato il gruppo in vetta.
Il difensore granata non è nuovo a questi ‘colpi di testa’. Nella passata stagione anche una doppietta poco dopo la firma sul contratto. Nella sfida giocata ieri, sabato 17 dicembre, Michele Cremonesi ha pizzicato il pallone quanto basta per farlo terminare in fondo alla porta. Pensare che non era presente nell’undici titolare al momento della stesura della formazioni. Gli era stato preferito Cauz, ma i problemi nel riscaldamento hanno fatto sì che Diana pescasse dal cilindro l’esperienza di Cremonesi.
Cambio in distinta e via alla gara. Un segno del destino. Momenti che possono far capire l’andamento di una stagione. Non una squadra schiacciasassi come l’è stata nello scorso anno, ma comunque determinante. Un gol pesantissimo che ha permesso alla Reggiana di tenere il muso davanti, con un punto di vantaggio, al Gubbio e guadagnarsi così il titolo di campione d’inverno del girone B.
I numeri tante volte possono darci indicazioni importanti per quanto riguarda l’andamento della stagione di una squadra. La Reggiana ha nei suoi numeri la miglior difesa del girone B di Lega Pro davanti a Gubbio, Siena e Fiorenzuola. Undici i gol subiti dalla squadra di Diana e se consideriamo il fatto che cinque sono arrivati nella debacle del Velodromo Pavesi, i conti sono presto fatti. La matematica non è un’opinione e ciò vuol dire che i restanti 6 gol subiti sono arrivati nelle altre 18 sfide. Andando a spulciare la classifica dello scorso anno si può notare come a fine del girone d’andata erano dodici le reti subite.
Restiamo in tema numeri e allarghiamo l’orizzonte a tutta Italia. La Reggiana occupa la quarta posizione in classifica per reti subite sin qui in stagione. Juventus e Catanzaro sono a quota 7, mentre in B è il Frosinone (che deve giocare la partita del weekend) a farla da padrone con dieci reti subite. A pari con la Reggiana ci sono Lazio, FeralpiSalò e Juve Stabia. I granata ci mettono la ‘testa’ e lo fanno gestendo al meglio le situazioni. Ora testa all’ultima gara del 2022 per chiudere l’anno e rituffarsi in un 2023 di grandi soddisfazioni.
CLASSIFICA MIGLIORI DIFESE D’ITALIA
A cura di Simone Brianti
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