Reggiana, per Lanini doppietta e dedica: “Un’emozione. Grazie ai tifosi”
Il tabellone parla chiaro: con una doppietta nei minuti finali, Eric Lanini è stato l’uomo decisivo della partita tra Reggiana e Olbia terminata 2-0 per gli emiliani. Un risultato ottenuto con sudore – tra l’86’ minuto e il 90’ – che porta i granata a 20 punti, saldi in testa al girone B di Serie C. Ben quattro le lunghezze di vantaggio sull’Ancona-Matelica, secondo a 16, che però ha una partita in meno e giocherà domani nel big-match contro il Cesena.
“Sono soddisfatto e molto contento di aver dato una mano per vincere una partita non facile”, ha dichiarato Lanini nel post-partita ai canali ufficiali della Reggiana. “Dobbiamo fare i complimenti all’Olbia: sono venuti qui molto preparati… si vede che l’hanno studiata bene. Infatti nel primo tempo ci abbiamo messo un po’ per trovare spazio”.
Reggiana, Lanini: “Vittoria per Venturi e Del Pinto”
La vittoria è stata dedicata a Giacomo Venturi e Lorenzo Del Pinto, grandi assenti del match, fermi ai box per infortunio. Dopo il primo gol, infatti, Lanini e compagni hanno mostrato le maglie dei due compagni in segno di vicinanza. “Un gesto – spiega l’attaccante classe ’94 – preparato in settimana con la squadra per far sentire il supporto del gruppo a Jack e Lollo”.
“Fisicamente non erano con noi, ma dal punto di vista dello spirito e del gruppo sì. È stata un’emozione segnare per potergli dedicare i gol: la settimana, tra l’infortunio di Jack a Pescara e quello di Lollo, è stata particolare per tutti e penso che ognuno di noi sia sceso in campo con quel qualcosa in più proprio per far sentire a loro la nostra vicinanza”.
Reggiana, Lanini: “Segnare al Giglio un’emozione”
Non solo la doppietta e la dedica, oggi Lanini ha avuto anche la gioia di segnare per la prima volta nella sua nuova casa, lo Stadio del Tricolore di Reggio Emilia: “Una doppietta in questo stadio è stata una grande emozione: cercavo di sbloccarmi qui al Giglio sin dall’esordio”.
“C’è da fare un plauso ai tifosi che, nonostante non abbiamo sbloccato la partita nel primo tempo, ci sono rimasti molto vicini: sappiamo che pretendono molto da noi perché siamo una squadra forte. E ci hanno supportato fino all’ultimo, consapevoli che le partite si possono vincere anche al novantesimo”. Come successo oggi, per la gioia di una città intera.
A cura di Luca Bendoni