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Reggiana, Marani: “Devo fare i complimenti al presidente e a tutto il club per la realtà che hanno creato”

Marani

La Reggiana è in Serie B. La squadra di Aimo Diana ha conquistato la promozione in Serie B nell’ultimo turno di campionato contro l’Olbia e, oggi, al Mapei Stadium c’è stata la festa promozione davanti ai tifosi. Dopo aver mancato per un soffio la B nella scorsa stagione, quest’anno la formazione granata è riuscita a centrare l’obiettivo. Prima della partita contro l’Imolese, il presidente della Reggiana e quello della Lega Pro, Matteo Marani, sono intervenuti in conferenza stampa per commentare la promozione della squadra. Di seguito, le loro dichiarazioni.

“Dispiace perdere un imprenditore come Salerno, un amico che mi ha sostenuto durante la candidatura da presidente”

Buongiorno a tutti e grazie di essere qui, e grazie al presidente di Lega Marani. Parteciperà alla nostra festa oggi, una festa che ci siamo meritati e che abbiamo sognato per tutto l’anno. Io personalmente la sogno da 5 anni. Oggi si realizza un sogno, un sogno per un’intera città, dobbiamo goderci tutto quello che ci siamo meritati dopo un anno pieno di vittorie si, ma anche di sacrifici, lavoro e sofferenze. Grazie al presidente Marani per essere qui con noi e per premiarci dopo la partita“. Si apre con le parole del presidente della Reggiana, Carmelo Salerno la conferenza stampa congiunta con il presidente della Lega Pro Matteo Marani in occasione della premiazione per la vittoria del girone B dei granata.

Mi fa un piacere particolare essere qui oggi, per me è aria di casa quella di Reggio Emilia, sono venuto spesso qui. Ci sono tanti amici e tante persone che conosco, c’è una vicinanza particolare con questa piazza – esordisce così il presidente della Lega Pro Marani, che poi si congratula con l’amico e presidente granata Salerno – sono particolarmente per la Reggiana che appunto ritrova la Serie B dopo due anni in cui c’è stato un processo lungo che è arrivato a compito ad Olbia una settimana fa. C’è grande entusiasmo, grandissima entità della Reggia.

Sono felicissimo per Carmelo, è proprio una gioia personale, che abbia potuto vivere queste emozioni. Considero Carmelo non soltanto un presidente importante della Lega Pro, non soltanto un consigliere, non solo un membro del comitato esecutivo, ma un amico. Lui è stato uno di quelli che mi ha sostenuto quando, qualche mese fa, ho accettato di fare il presidente. È stato quello con cui ho parlato di più e quindi sono particolarmente felice oggi di poter premiare lui e tutta la Reggiana. Grazie per il sostegno nei mesi passati. Mi spiace perdere un imprenditore come Carmelo, e un gruppo come il suo. Come Lega Pro perdiamo una grande realtà“.

“Egregia Regia”

Come giornalista se dovessi dare un titolo a questo traguardo metterei sicuramente Regia come concetto perché mi sembra che in questo momento sia la cosa più importante. Forse Egregia Regia perché credo che sia stata una grande vittoria, è stata in testa a lungo in questo campionato. Io l’ho vista con Carmelo a Cesena e quella sera mi ha fatto una grande impressione. Ha vinto meritatamente contro quella che in quel momento era la rivale diretta. Quella sera ho avuto la sensazione che questa squadra giocasse molto bene, approfitto per fare i complimenti a Aimo Diana che ho conosciuto da calciatore quando facevo il giornalista e quindi sono contento.

C’è qualità in questa Reggiana e credo che alla fine venga premiata la qualità di questa squadra e le scelte fatte. Non è mai facile fare calcio in una città con la tradizione e la storia della Reggiana. Negli anni ’90 mi ricordo che venivo qui, come cronista, quando con Marchioro si andava in Serie A, quindi ricordo l’entusiasmo. Erano gli anni d’oro di Reggio Emilia, del calcio italiano e la Reggiana ne ha fatto parte“. Conclude poi il presidente Salerno svelando una sorpresa riguardo le finali del Primavera: “Speriamo che questa finale del Primavera possa essere perpetua nel senso che ogni anno la finale del campionato Primavera si svolgerà al Mirabello di Reggio Emilia. È una cosa molto bella e di cui sono grato al presidente Marani perché è una cosa importante per la città ed un riconoscimento per la Reggiana. Il Mirabello è la storia della squadra“.