“Non abbiamo nulla da perdere”, queste erano state le parole del dell’allenatore della Reggiana, Alessandro Nesta, alla vigilia del match con il Monza. In effetti all’U-Power Stadium la squadra granata è scesa in campo senza paura contro una formazione di categoria superiore. Gli uomini di Nesta non si sono mai disuniti, hanno continuato a fare il loro gioco nonostante lo svantaggio iniziale con il gol dell’ex Inter Danilo D’Ambrosio. Questa organizzazione ha portato, poi, al risultato finale di 1-2 con una rimonta siglata Nardi e Cigarini. I granata si guadagnano così l’accesso ai sedicesimi di finale della Coppa Nazionale. Nel turno successivo, in programma il primo novembre, l’avversario sarà il Genoa di Retegui. Intanto, l’attenzione è già rivolta al campionato, con gli emiliani che saranno impegnati nella giornata di lunedì 20 agosto. La prima partita sarà contro il Cittadella, un’altra squadra di B che si è presa il lusso di eliminare in Coppa Italia una compagine di Serie A come l’Empoli.
La Reggiana è tornata in Serie B. Dopo due anni di assenza, i granata hanno centrato la promozione diretta lo scorso anno, vincendo il girone B della Lega Pro, con un turno d’anticipo. Un campionato dominato dai ragazzi di Aimo Diana. Nella cavalcata della Reggiana verso la B non c’è un solo protagonista. Il viaggio che ha portato alla promozione ha un’identità ben precisa: gruppo. Una parola rimarcata ed evidenziata a più riprese da tutti gli addetti ai lavori. Da Salerno fino a Goretti passando per Diana e i vari giovani, una vittoria che ha certificato il lavoro fatto e la voglia del gruppo di arrivare all’obiettivo.
Con il salto di categoria ottenuto, non mancano le riconferme della passata stagione ma tante cose sono cambiate. A partire dal nuovo allenatore Alessandro Nesta, che dopo la sua ufficialità ha dichiarato a Sky Sport: “Sono stato fermo un paio di anni dopo la fine della mia esperienza a Frosinone e sono stato a casa per fare il padre. Riparto carico, ho tanta voglia di rimettermi in gioco e di sentire la pressione addosso. Mi manca l’adrenalina del campo, non posso fare a meno della competizione: è questo quello che mi ha spinto a rimettermi in gioco, Reggiana sono pronto“. Per Nesta non è la prima volta a Reggio Emilia, terra che conosce grazie all’amico Carlo Ancelotti. Proprio quest’ultimo si è raccomandato con l’ex difensore di fare bene e non fare brutte figure. Con Nesta sono tanti i volti nuovi: il trequartista 2003 ex Napoli Antonio Vergara, il giovane 2004 Alessandro Bianco ex Fiorentina che ha esordito anche in Conference League lo scorso anno, l’attaccante trentunenne Stefano Pettinari. Non chiamatela ‘matricola’, la Reggiana è pronta ad affrontare la Serie B a viso aperto, senza paura dell’avversario. Chiedere al Monza per conferma.
A cura di Lorenzo Telesca
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