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La forza della Reggiana è il gruppo… e quel gesto di Montalto per Rosafio

La Reggiana dopo un inizio non del tutto esaltante si sta definitivamente sbloccando. La squadra di Diana, rivoluzionata nel mercato estivo, aveva bisogno di tempo per creare unione con un gruppo nuovo. Diversi giocatori d’esperienza hanno salutato in estate: Zamparo, Arrighini, Contessa, Radrezza, Neglia giusto per citarne alcuni. Giocatori importanti rimpiazzati da alcuni giovani interessanti sempre tenendo in considerazione il mix giusto d’esperienza. Una rivoluzione del diesse Goretti per contenere il monte ingaggi cercando di tenere la squadra competitiva. L’obiettivo resta sempre lo stesso, lottare per la promozione diretta in Serie B e nell’ultimo periodo la squadra si è presa la prima posizione senza più lasciarla nonostante il Gubbio sia proprio lì ad un passo.

Diana ha dovuto lavorare per ricreare quella coesione d’intenti in tutto il gruppo. Non esistono titolari, tutti sono importanti e questo è quello che viene rimarcato partita dopo partita anche dai giocatori. Proprio la compattezza del gruppo sta mettendo in risalto le qualità di questa Reggiana. La conferma arriva da Fermo con il gol di Rosafio e quel gesto di Montalto…

… “Se c’è un rigore lo faccio battere a te”

Un piccolo gesto, ma di grande importanza che rimarca la forza del gruppo della Reggiana. Lanini, Montalto, Rosafio, Pellegrini non esiste una coppia fissa o perfetta per Diana. Tutti giocano e tutti vogliono essere importanti per la squadra. Tra loro mancava all’appello del gol soltanto Marco Rosafio. Una fedele arma dell’allenatore bresciano, spesso utilizzato a partita in corso dove, soprattutto nella passata stagione, ha inciso e non poco entrando proprio dalla panchina. Serviva il gol per sbloccarsi anche in campionato, dopo quello in Coppa Italia contro il Palermo. Un peso grande da superare da soli. Il gruppo serve anche a questo. 

A Rosafio è andato in ‘soccorso’ l’amico Montalto, insieme già ai tempi della Juve Stabia. “Se c’è un rigore te lo faccio battere”. Detto, fatto. La parola data è sacra. Rigore per la Reggiana contro la Fermana. Montalto si guadagna il tiro dagli undici metri e pallone dato a Rosafio. Tiro e gol. “Non è un gesto da tutti e ringrazio Montalto per questo”. L”egoismo’ dell’attaccante che lascia spazio alla felicità del compagno. Una cartolina da Fermo da tenere e conservare perché la forza del gruppo va oltre al singolo. 

 A cura di Simone Brianti

Redazione

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