L’Atalanta, la famiglia e la Pro Patria: alla scoperta di Renault
La Pro Patria si conferma una delle migliori squadre del girone A di Serie C in questo avvio di 2024. Dopo la vittoria contro la Triestina firmata dalle reti di Giullaume Renault e Jonathan Pitou, la squadra di Colombo si trova al decimo posto in classifica a quota 32 punti. Tra i protagonisti spicca proprio il classe 2002, Renault, tornato al gol dopo quasi due mesi dall’8 dicembre contro l’Alessandria.
Dall’Atalanta alla nuova famiglia Pro Patria: la storia di Renault
Guillaume Philippe Renault è una delle rivelazioni della Pro Patria. L’esterno di centrocampo cresce nel florido settore giovanile dell’Atalanta. Quattro anni di crescita con i nerazzurri, poi arriva la prima esperienza tra i professionisti con la Pro Vercelli a 20 anni. Nella prima parte di stagione colleziona 14 presenze con i piemontesi. La continuità che cerca il classe 2002 non arriva. E allora ritorno all’Atalanta e prestito all’Alessandria. Con i grigiorossi non va meglio però, solo quattro presenze in tutto il girone di ritorno. In compenso, però, arriva la prima rete nei professionisti contro la Recanatese: attesa ripagata. La parentesi in Piemonte si conclude a giugno 2023 con il ritorno a Bergamo. Non rimarrà a lungo con l’Atalanta, ma senza cambiare regione si trasferisce alla Pro Patria. Con i biancoblu 19 presenze condite da 2 assist e 3 reti: ecco i numeri che cercava Renault. Fondamentale, poi, nel 3-5-2 di Riccardo Colombo per il lavoro in entrambe le fasi. Un’esperienza importante anche dal punto di vista affettivo per Renault: da poche settimane condivide la stessa maglia con il fratello gemello Christophe Philippe. Famiglia, una parola chiave per il centrocampista. “Christophe mi ha portato fortuna. Ma la dedica è per la nonna“, ha detto Guillaume dopo il gol alla Triestina. La seconda famiglia? Adesso è quella della Pro Patria.