Un po’ F1, un po’ Nba: quanto il nuovo format è simile in giro per l’Europa? L’analisi
6 gironi da 10 squadre in base alla vicinanza territoriale, con le prime cinque squadre che giocheranno la poule promozione e le ultime cinque che invece affronteranno la poule retrocessione. È questo il nuovo orizzonte che si estende davanti alla Serie C. Un nuovo format che ha l’obiettivo di alzare il livello dello spettacolo tutelando allo stesso tempo i derby. Noi de La Casa di C abbiamo preparato la valigia per viaggiare nei campionati europei alla ricerca di formule simili a quelle che accoglierà la Serie C.
Un viaggio tra i campionati: dalla Svizzera al Belgio
Dopo la nota ufficiale del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli il viaggio tra i paesi per cercare di trovare similitudini e somiglianze può iniziare. La curiosità è tanta e nel caso il format dovesse essere approvato dal Consiglio Federale, potrebbe entrare in vigore dalla stagione 2023/2024. Per trovare delle similitudini non basta viaggiare troppo lontano dall’Italia, anzi. Una volta superato il confine ed arrivati in Svizzera, è possibile notare che la Super League proprio dal 2023/2024 sarà composta da 12 squadre. Coincidenza o gioco del destino, il campionato verrà diviso in tre fasi. Nella prima ci sarà una qualificazione a gironi, nella fase intermedia giocheranno dodici squadre divise in due gironi ed in quella finale prenderanno il via i playoff.
Superando invece la Francia ed il Lussemburgo si arriva fino al Belgio. In questo caso la massima serie nazionale è formata da diciotto squadre. Al termine del campionato le prime otto squadre sono divise in due livelli, ovviamente in base alla classifica, per affrontare i playoff. Nasce così un piccolo torneo in cui la squadra vincitrice salirà sul tetto nazionale qualificandosi alla fase a gironi della Champions League. Le squadre posizionate dal quinto all’ottavo posto invece si incontreranno due volte per l’accesso alla Conference League. L’ultima classificata retrocederà direttamente in Proximus League, ovvero la seconda divisione belga.
La Serie C e lo spettacolo, sulla scia di Formula 1 e Nba
Senza ombra di dubbio quella del 28 ottobre 2022 resterà una data storica per questo campionato e per il movimento del calcio italiano in generale. Aumentare lo spettacolo. Dalla Formula 1 alla Nba, in tutti gli sport si cerca di avvicinare ogni persona con la forza dell’intrattenimento. Così, anche la Serie C ha deciso di fare un passo in questa direzione per attuare una riforma che rimarrà nella storia. E di campionati dinamici che tendono ad esaltare lo spettacolo e le emozioni in Europa ce ne sono. Proprio come quello finlandese, costituito da una doppia fase. Nella prima, dodici squadre si affrontano con partite di andata e ritorno. Superato questo momento, le squadre vengono divise in due gruppi in base alla classifica che si è andata a creare. A questo punto le prime sei andranno a giocarsi il titolo nazionale e le qualificazioni alle coppe europee, mentre le ultime sei potranno scendere in campo per evitare la retrocessione. Tuttavia, anche tra queste sei sarà possibile guadagnarsi un posto per accedere alle competizioni europee. Insomma, dall’ombra di una possibile retrocessione ad un tuffo nelle stelle d’Europa.
Mettersi in gioco per crescere
Dall’Europa il viaggio continua fino ad arrivare dall’altra parte del mondo. 12 squadre infatti sono presenti anche in Australia. Nella regular season, le prime sei squadre vengono ammesse alle finals series. In questo modo le squadre dal terzo al sesto posto potranno accedere ai playoff. Alla fine, le vincenti affronteranno in semifinale la prima e la seconda classificata arrivando poi alla finale che assegnerà alla vincente il titolo di campione d’Australia. Dall’emisfero australe ci spostiamo nuovamente in Europa. Perché sì, anche in Austria la struttura del campionato offre 12 squadre divise in due gruppi di sei alla fine di un girone composto da ventidue giornate. La particolarità di questo format però sta nei punti. Tutte le formazioni infatti parteciperanno al girone con un punteggio. Quale? Quello totalizzato durante la stagione dimezzato per difetto. In questo modo le squadre potranno giocarsi l’acceso alle coppe europee fino alla salvezza.
Spettacolo e voglia di rinnovarsi. La Serie C è la vetrina del calcio dei giovani ed il trampolino di lancio per chi vuole nuovamente mettersi in gioco. In questo caso però a mettersi in gioco non è né un giocatore né un allenatore, ma un movimento intero. Dalla Formula 1 fino alla Nba, anche la Serie C è pronta ad un nuovo progetto. Coraggio e voglia di crescere. Il futuro della Lega Pro è tutto da vivere.
A cura di Lucia Arduini