Rimini, Buscè: “La finale? Sarebbe qualcosa di straordinario per tutto l’ambiente”
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Il Rimini durante l'esultanza per un gol - Credits: Rimini FC
Le dichiarazione di Buscè in conferenza stampa prima del match decisivo di Coppa Italia.
Alla vigilia del turno di ritorno di Coppa Italia, Antonio Buscè è intervenuto in sala stampa. Il club romagnolo affronterà il Trapani di Torrente questa sera, martedì 11 febbraio, alle ore 20:30. L’appuntamento precedente si era concluso con un’equazione irrisolta, 0-0.
Il tecnico del Rimini ha esordito: “Sappiamo che la finale sarebbe qualcosa di straordinario per tutto l’ambiente. Eravamo consapevoli di questo fin dall’inizio e abbiamo onorato la coppa dalla prima partita”.
“Sappiamo l’importanza della gara ma non deve diventare un’ossessione, perché altrimenti affronteremmo la gara in maniera sbagliata”, ha continuato Buscè. “Dobbiamo pensare come se fosse una partita normale, con la consapevolezza che ci stiamo giocando una finale”.
“I ragazzi hanno raggiunto la maturità per affrontare certe partite e lo hanno già dimostrato. Il Trapani è una squadra importante, la strada giusta l’abbiamo intrapresa da tempo e già diversi mesi abbiamo dimostrato di avere dei principi di gioco“.
L’avversario e le assenze
Buscè, inoltre, ha analizzato le ultime settimane del club granata che si presenterà al Romeo Neri con un altro volto: “Il Trapani ha cambiato tanto in questa sessione di mercato e ci ritroveremo una squadra che farà di tutto per passare il turno. Non dobbiamo fasciarci troppo la testa per l’avversario, il problema siamo noi e dobbiamo pensare soltanto a quello che dobbiamo fare”.
Ha concluso: “Non dobbiamo darci dei limiti, rispetto ad altre partite abbiamo delle soluzioni in più e dobbiamo mantenere l’intensità alta finché possiamo, perché se lasci tempi e spazi al Trapani, ti può far male con la qualità che ha. Dovremo cercare di tenere il possesso senza essere frenetici. Assenze? Mancheranno Cernigoi, Brisku, Semeraro più Falbo che si è fermato di nuovo per precauzione“.