Rimini-Cesena, ci siamo: oltre 6.000 presenze, Romeo Neri verso il sold out
Non è mai abbastanza. Questa l’essenza del derby di Romagna fra Rimini e Cesena. Terza volta nella stessa stagione, identico entusiasmo della prima. La venticinquesima giornata di campionato di Serie C girone B si apre venerdì 9 febbraio alle ore 20:45. Porterà con sé la sfida più iconica del corso dell’Adriatico. Lì, su quella Riviera famosa per le sue attrazioni e la sfrenata voglia di divertimento: al Romeo Neri sarà Rimini contro Cesena. Vincere: l’imperativo per entrambe le squadre. Per i punti, ma soprattutto per poter cantare a squarciagola quel “La Romagna siamo noi” che – con sfumature diverse – accomuna le rivali tifoserie. Pubblico che si presta ad essere uno dei protagonisti indiscussi di questa sfida. Tra cori, sfottò e trasudante entusiasmo che alzerà la temperatura di uno stadio che si prevede avvolto dal gelo invernale. La storia racconta di due sfide precedenti all’Orogel Stadium da quasi tutto esaurito. Le premesse, descritte dalle biglietterie, perché ciò si ripeta sembrano esserci tutte. Tifosi di Rimini e Cesena: “Ai sèm”.
C’è il Cesena, Rimini tutti allo stadio!
Vada come vada per Rimini e il Rimini sarà comunque una stagione degna di essere ricordata. Sul campo è tutto nelle mani dell’allenatore biancorosso Troise – subentrato in autunno a Gabriel Raimondi – e dei suoi giocatori. Ma se per il risultato sportivo bisognerà aspettare è sugli spalti che Rimini può essere orgogliosa. Quella corrente è una stagione storica per il club della Riviera. Dal 1975, sempre in Serie C, il Romeo Neri non conosce un’affluenza così alta di abbonati. Merito della campagna “We are One” indetta dalla Presidente Stefania Di Salvo nell’estate scorsa. 2.280 Member Card sottoscritte dai fedelissimi. Cifra unica nella tradizione calcistica in terza serie ai piedi del Ponte di Tiberio. Venerdì 9 febbraio alle 20:45 si giocherà il derby di ritorno con il Cesena. Atmosfera incandescente. Trepidazione che sale di ora in ora. L’idea di poter assistere a uno stadio zeppo di sciarpe biancorosse inizia a farsi spazio fra i botteghini. Dove campeggia un talloncino con su scritto: “Giornata Biancorossa”. Altro colpo di marketing sferrato dalla Presidente.
Si attende il tutto esaurito
Per la gara con i bianconeri i possessori della tessera son stati costretti a fare la fila alle biglietterie come gli altri. Con uno sconto perché la società assicura riconoscenza a chi professa fede ai colori, ma così è. Obiettivo: garantire un numero di posti più alto rispetto alle altre partite e la possibilità a tutti di accedere in qualsiasi settore del Romeo Neri. Tutti d’accordo. Prelazione esercitata in meno di 48 ore. Lunedì 5 febbraio ha aperto, invece, la vendita libera per il resto dell’impianto. A poche ore dal match sono oltre 6.000 i tagliandi staccati. Numeri ancora parziali, ma sufficienti a far registrare il tutto esaurito nel settore più caldo occupato dai sostenitori biancorossi: la Curva Est. Stessa sorte per i Distinti. Le biglietterie dello stadio rimarranno aperte fino alle ore 21:00 di venerdì 9 febbraio. Solo per i residenti della Provincia di Rimini. Ovvero, fino a un quarto d’ora dopo il fischio di inizio del derby. Passione e Romagna: Romeo Neri verso il sold out.
Cesena, direzione Rimini: 45 minuti di ordinaria…passione
Se in riva all’Adriatico la corsa al biglietto è destinata a durare e regalare ulteriori soddisfazioni in termini numerici non vale lo stesso discorso in riva al Savio. Tanto da non parlarsene nemmeno più. Restrizioni? Porte chiuse un’altra volta? Proteste della tifoseria? No, giammai. I tifosi del Cesena non vedono l’ora di poter tornare lì dove stanno meglio: sugli spalti. E la dimostrazione è di quelle lampanti. Rapide, decise, senza cincischi. I supporters bianconeri seguiranno in massa la squadra nella trasferta di Rimini. Il derby è qualcosa che va oltre ogni immaginazione.
I residenti nella Provincia di Forlì-Cesena potranno accomodarsi solo in Curva Ovest; il settore adibito alla tifoseria ospite allo stadio Romeo Neri. Dalle parti dell’Orogel Stadium sembrano aver afferrato il concetto. Bastano 45 minuti: mezza partita di calcio. 1.282 posti disponibili per i cesenati polverizzati in meno di un’ora nella sola giornata di lunedì 5 febbraio. Un sold out prevedibile, certo, ma non in questi termini. Testimonianza di una tifoseria che trasuda passione e aspettative. A +9 dalla Torres, per un derby che vale un’identità di popolo e un possibile slancio verso quell’obiettivo che nessuno vuole nominare è tutto consentito. Cara Serie C Rimini e Cesena presentano la Romagna.