Rimini, lacrime di gioia per Buscé: “Dalla D per ricominciare questo percorso”

Antonio Buscé, allenatore del Rimini - credit: Rimini Football Club - www.lacasadic.com
La vittoria del Rimini in Coppa Italia Serie C è targata anche Antonio Buscé: le parole dell’allenatore dopo il successo in finale
Il Rimini trionfa nella Coppa Italia di Serie C. In virtù dello 0-1 maturato nella gara d’andata, ai romagnoli è bastato lo 0-0 del Romeo Neri per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Si tratta della prima volta in assoluto per i biancorossi che tornano ad aprire la bacheca tra i pro dopo quasi 20 anni. L’ultimo titolo alzato dal Rimini risale infatti alla Supercoppa di Serie C nella stagione 2004-05.
Antonio Buscè, al termine della gara, è intervenuto così ai microfoni di Rai Sport: “Le mie lacrime di gioia? Non solo, anche di tanti sacrifici. Dopo tanti anni di professionismo e qualcosa di importante fatto ad Empoli, sono dovuto andare alla Vibonese in Serie D per ricominciare questo percorso”.
“Poi nel riprendere questo percorso tra i grandi ho incontrato il direttore Ramondino, che ha scelto me e mi ha fatto mettere in mostra”.
L’allenatore del club romagnolo ha poi proseguito: “Quell’annata stupenda mi ha portato qui al Rimini, dove abbiamo fatto questo percorso”.
Buscé: “Questi ragazzi hanno fatto tanti sacrifici”
Non sono mancati i ringraziamenti per questa vittoria: “La dedico innanzitutto a questi ragazzi, che vanno in campo, corrono, lottano e fanno davvero tante rinunce. Si dice che siano viziati, io ho giocato per tanti anni, si fanno tanti sacrifici, tante rinunce lavorando dietro le quinte, ma poi ci sono questi momenti”.
Buscè si è espresso anche sulla Giana Erminio: “Sapevamo che non erano l’ultima arrivata. L’abbiamo studiata spesso e abbiamo visto che si trattava di una squadra rognosa, in grado di lavorare tutti assieme. A volte sembrano cose scontate, ma quando c’è da fare i complimenti agli avversari bisogna farli“.

La stagione del Rimini
L’allenatore dei romagnoli ha poi concluso: “Conoscevamo tutte le difficoltà di questa sera. Ai ragazzi ho detto di avere la supremazia sulle emozioni, perché giocavamo in casa e davanti al pubblico delle grandi occasioni. Bisognava fare una partita da grandi, da adulti, da squadra matura, e i ragazzi l’hanno fatta”.
Il Rimini corona così la buona stagione condotta fin qui. I biancorossi si trovano al 9° posto del Girone B con tre giornate ancora da disputare ma, proprio grazie alla vittoria in Coppa Italia, accederanno per il terzo anno consecutivo ai playoff. Testa ora al campionato, dove saranno le partite contro Campobasso, Pontedera e Pineto a chiudere questa regular season.