Chi è Stefania Di Salvo, nuovo presidente del Rimini
In ritiro sull’Appennino a Bagno di Romagna, tra una ripetuta e un tuffo nelle piscine termali, agli ordini del nuovo allenatore Diego Gabriel Raimondi (LA NOTIZIA QUI) il Rimini inizia a pensare al futuro. Mentre la squadra suda negli allenamenti di preparazione al prossimo campionato, i tifosi assistono con grande curiosità alla presentazione ufficiale del nuovo apparato amministrativo della società. Alfredo Rota, l’artefice del ritorno del club tra i professionisti, cede la società alla DS Sport S.r.l. Società Benefit. Sodalizio affiliato al gruppo del finanziere italo-svizzero Stefano Petracca. Tuttavia, non sarà Petracca stesso a occuparsi del Rimini, ma la moglie Stefania Di Salvo. E già questo è un record. Ci torneremo. Un nuovo inizio? In Romagna sognare è sempre legittimo.
L’ex presidente Rota garantisce sulla nuova proprietà
È ufficiale. Il Rimini ha una nuova proprietà. Dopo una lunga trattativa Alfredo Rota, ormai ex presidente e proprietario del club biancorosso si fa da parte. Il CEO di Alka Servizi con un passato da schermidore della nazionale italiana e qualche medaglia messa al collo saluta il popolo romagnolo consapevole di lasciarlo in mani sicure. “E’ un gruppo serio che mi ha ispirato subito fiducia sul quale sono pronto a scommettere” – riferisce ai microfoni del Corriere di Romagna. Rota cede il cento per cento delle quote societarie alla DS Sport S.r.l. Società Benefit. Le motivazioni principali, come dichiara lo stesso ex numero uno dei biancorossi, sempre ai colleghi del quotidiano locale, sono di carattere economico: “Non potevo più andare avanti da solo, a parte gli sponsor”. La professionalità di Rota è indiscutibile. La scrupolosa ricerca di un acquirente che possa dare le dovute garanzie alla piazza, oltre che a lui stesso – ammette Rota nella medesima intervista – dura diverso tempo. Finché non perviene la notizia che un gruppo societario di caratura internazionale che si occupa di investimenti di capitali sta cercando nuovi sbocchi nel mondo dello sport e sembra interessato proprio al Rimini.
Di cosa si occupa la società che ha prelevato il Rimini e chi è Stefano Petracca
A rilevare le quote di maggioranza del Rimini FC è la holding del Dott. Stefano Petracca. Un finanziere italo-svizzero, precisamente di origini pugliesi, presidente della Responsible Capital. L’ente ha sede a Zurigo e investe a livello globale nel settore sanitario: ospedali privati, centri di riabilitazione e ambulatori specialistici. La società finanziaria che gestisce i capitali ha, invece, sede in Liechtenstein. Petracca si occupa di gestione e sviluppo aziendale da oltre vent’anni. Sempre in volo tra Europa e Stati Uniti dove studia, si forma e oggi instaura relazioni economico-finanziarie di alto rango. In Italia la Responsible Capital è attiva soprattutto in Molise dove da diversi anni è a capo delle più prestigiose strutture sanitarie della regione. E’ socio di maggioranza di Sanstefar Molise e di CRM; gruppo strutture di riabilitazione convenzionato con la Regione Molise. Dal marzo 2022 Petracca è presidente del nuovo ospedale “Gemelli Molise”. La DS Sport S.r.l. Società Benefit che oggi è la nuova proprietaria del Rimini è una realtà che ha per oggetto lo svolgimento dell’attività di assunzione di partecipazioni in altre società o imprese mediante acquisto di azioni, quote ed interessenze in società o enti costituiti o costituendi in Italia o all’estero. Campo d’azione: il mondo del fitness, del wellness, del benessere e dello sport.
Stefania Di Salvo, la prima donna presidente del Rimini
Petracca non assumerà alcun ruolo di prim’ordine all’interno del Rimini FC. La carica di presidente verrà ricoperta dalla moglie del finanziere pugliese: Dott.ssa Stefania Di Salvo. Che nella giornata di giovedì 27 luglio si presenta pubblicamente al popolo biancorosso. Lei, originaria di Isernia, è una figura affermata nel mondo dell’impresa e già detentrice di altri incarichi apicali. Soprattutto nel mondo della sanità privata. Tra i quali quello attuale di managing director dell’Ospedale Gemelli del Molise. Insieme al marito Stefano Petracca. Sarà la prima donna a capo del club romagnolo. Altri volti nuovi che siederanno nelle stanze dei bottoni del club biancorosso sono: Angelo Sanapo, Giuseppe Geria, Antonio Di Battista, Fabio De Vita, Maurizio Panunzio. Le prime parole del neopresidente in seguito al closing con Rota sono rivolte al pubblico biancorosso. Che non manca di dimostrare la propria passione e interesse per quei colori nemmeno nell’incertezza delle trattative dell’ultimo periodo.
“Ringraziamo di cuore i tifosi e tutta la comunità del Rimini Football Club per il sostegno dimostrato anche durante la fase burocratica legata alla trattativa di cessione”. È solo l’inizio, ma il caloroso popolo riminese sa apprezzare. Inizia così il nuovo corso del Rimini Football Club. Dalle ceneri dei fallimenti alla Serie C per mano di uno sportivo prima che un imprenditore come Alfredo Rota a una realtà consolidata in campo finanziario e commerciale, ma tutta da scoprire. Potenziale? Evidente.