Tre vittorie consecutive e zona playoff: ora il Rimini vuole l’impresa al Massimino
Sono bastati sette minuti al Rimini per cambiare le sorti della partita con l’Ancona, ribaltando il risultato e vincendo la terza partita consecutiva, dopo quelle con Pontedera e Recanatese. Sette minuti in cui l’iniziale vantaggio dei marchigiani si è trasformato in un 3-1 per la squadra di Troise. Il solito Morra al 49′, poi Garetto al 54′ e Langella al 56′. Risultato difeso fino alla fine e tre punti che valgono momentaneamente l’ottavo posto nel girone B. Ora i romagnoli sono attesi dal ritorno col Catania, ultimo ostacolo verso la finale di Coppa Italia Serie C. Si riparte dalla vittoria per 1-0 dell’andata: l’impresa in un Massimino sold out è possibile.
Il 2024 del Rimini
Se l’obiettivo in campionato rimane la salvezza, la media punti del Rimini nel nuovo anno fa pensare a tutt’altro. Su 10 partite totali nel 2024, sono arrivate solo due sconfitte, a fronte di tre pareggi e cinque vittorie. Non a caso i romagnoli hanno agganciato per la prima volta il treno playoff, per cui però il campionato non è l’unica strada. Questo perché il vero e stimolante obiettivo del Rimini, oltre al mantenimento della categoria, ora è diventato la Coppa Italia Serie C, grazie a un super percorso fino alla semifinale. Gubbio, Perugia, Cesena e Vicenza: questi gli avversari superati dai biancorossi durante il loro cammino. La prossima partita sarà il ritorno contro il Catania al Massimino, quello che per entrambe le squadre è diventato l’appuntamento più importante della stagione. Si ripartirà dall’1-0 firmato Lamesta, risultato da difendere in quelli che potrebbero essere 90 minuti storici per i romagnoli. Sogni diventati obiettivi, una realtà che ora sorride. Una svolta arrivata grazie a un cambio in panchina, con l’arrivo di Troise a metà ottobre che ha cancellato un inizio di stagione negativo. Un ritrovato entusiasmo ha portato a ritrovati risultati. Il “nuovo” Rimini ora può spiccare il volo.
Perché a Catania l’impresa è possibile
Ora arriva il Catania, con quello che sarà un esame di maturità per la squadra di Troise. La trasferta siciliana sarà una sfida completamente nuova e un Massimino tutto esaurito sarà la cornice per questa importante partita. Ma, anche se il Catania parte favorito per quella che è la rosa a disposizione dei rossazzurri, così come è stato all’andata, il pronostico può essere ribaltato. Nel sabato pomeriggio della 28^ giornata, i segnali arrivati dalle due squadre sono stati differenti. Se il Catania ha perso a Taranto e continua a non trovare continuità in campionato, il Rimini ha lanciato il suo messaggio a distanza rimontando e battendo l’Ancona.
Ritorniamo proprio a quei sette minuti decisivi nei quali si è visto tutto il potenziale del Rimini. La squadra di Troise può colpire in qualsiasi momento, con un attacco che sa essere micidiale: nelle ultime 3 gare sono stati 10 i gol realizzati. Gli uomini da osservare là davanti sono due su tutti: Claudio Morra e Davide Lamesta. Il primo ha realizzato il suo 16° gol stagionale ed è vicecapocannoniere del girone A. Dal secondo invece passano tanti dei gol della squadra di Troise. Oltre ai 7 segnati, sono arrivati altrettanti assist. Per numeri è miglior dribblatore della Serie C e dai suoi piedi passa tanto del potenziale della squadra in contropiede. Per una formazione che ama attaccare, però sarà importante anche la migliorata solidità difensiva, con un minor numero di gol concesso nelle ultime partite. Ma il tempo per i segnali a distanza è finito e ora inizia la vera sfida. Il Rimini vuole continuare a sognare, il Catania è avvisato.