Rimini senza stadio per il concerto di Vasco Rossi? La situazione e il botta e risposta tra sindaco e tifosi
Il Rimini con il pareggio dell’ultima giornata contro il Montevarchi ha raggiunto quota 47 punti ha conquistato l’accesso alla fase a gironi dei playoff. Qualora la squadra dovesse proseguire la sua corsa potrebbe però presentarsi un problema stadio.
Il Rimini e la questione stadio
I playoff al momento sono datati al 30 aprile (potrebbero slittare per la situazione Siena con conseguente posticipo anche delle gare a seguire) con le prime due fasi che si concluderanno il 2 maggio. Successivamente le due fasi nazionali: la prima in programma il 7 e l’11 maggio (gare di andata e ritorno) e la seconda in programma il 16 e il 20 maggio. Se il Rimini dovesse spingersi fino a questa data (per la prima fase giocherà in trasferta) dovrà gestire un piccolo problema. Infatti il 2 giugno allo Stadio Romeo Neri di Rimini ci sarà il concerto di Vasco Rossi. Presumibilmente quindi lo stadio potrebbe essere lasciato libero per permettere i preparativi di questo evento. Al momento però non ci sono comunicazioni in merito e alla società non è stata comunicata una data ufficiale e neanche che dovrà lasciare lo stadio.
Il botta e risposta tra sindaco e tifosi
Nelle ultime ore uno striscione appeso al di fuori dello stadio, rivolto al sindaco, che ha fatto discutere: “Mamma orsa vieni qua, mangia anche Sadegholvaad”. Il primo cittadino ha subito risposto nel merito: “Qualche “buontempone” dotato di grande spessore umano, autoproclamatosi “rappresentante della Curva est”, mi ha augurato di finire ammazzato per mano (o meglio zampa) di mamma orsa. So bene che i veri tifosi del Rimini Calcio non sono questa miseria umana qua. Forza Rimini! Sempre! P.s: un affettuoso ricordo per Andrea Papi, il runner ucciso in trentino pochi giorni fa”.
Poi non è tardata ad arrivare la contro risposta dalla Curva Est Rimini: “Abbiamo capito che sei permaloso Jamil Sadegholvaad, ma adesso non ti nascondere dietro il politically correct per provare a girare la frittata (che hai combinato). L’ironia non ha mai ucciso nessuno”.