La Lega Pro: “Il rinvio del campionato causa un gravissimo danno economico e reputazionale”
La Lega Pro è nel caos. Slittati i calendari, posticipata la prima giornata di campionato. Un cammino in salita ancora prima di muovere i primi passi. Prima le esclusioni di Campobasso e Teramo, i ripescaggi di Torres e Fermana. Poi il semaforo rosso del Consiglio di Stato e il “no” alla richiesta di anticipare i tempi rispetto al 25 agosto. L’udienza per dibattere dell’istanza sospensiva, accolta, relativa al verdetto sull’estromissione del club molisano non verrà anticipata. Una escalation di decisioni che hanno congelato la marcia di avvicinamento al campionato di Serie C formato 2022/2023.
Il comunicato ufficiale della Lega Pro
Il comunicato a margine della decisione del Consiglio di Stato, che ha come detto respinto la richiesta di FIGC di anticipare l’udienza relativa alla vicenda del Campobasso, ha chiuso una giornata infuocata. Dura la nota ufficiale diramata da Firenze: “Lega Pro ha pieno rispetto della giustizia, tuttavia evidenzia che il rinvio del Campionato causa un gravissimo danno economico e reputazionale all’organizzazione e a tutti i club di Serie C. Lega Pro è quindi costretta a prendere atto della decisione del Consiglio di Stato e dopo aver consultato a stretto giro il Consiglio Direttivo assumerà i provvedimenti conseguenti anche relativi alla data d’inizio del Campionato”.
Si preannuncia un’altra estate caldissima, con le polemiche che stanno rubando la scena al calcio giocato ancor prima che il pallone inizi a rotolare.