Due cuori e la parola life. A volte basta questo per salutare il tuo idolo. Per ulteriori informazioni chiedere a Kenan Yildiz, promessa turca delle giovanili bianconere. Dopo che, nella giornata del 22 marzo, Mesut Ozil ha annunciato il ritiro dal calcio giocato, in tantissimi hanno omaggiato quello che è stato uno dei migliori assist-man del nuovo millennio: da Giroud a Sergio Ramos, da Emre Can al profilo ufficiale del Real Madrid. Fino, appunto, a Yildiz. Il giovane turco ha segnato con la maglia della Nazionale U21 ed ora sembra aver fatto il salto in Next Gen, dopo le ultime convocazioni. Oggi 31 marzo infatti si è allenato con la prima squadra in vista della partita contro la capolista FeralpiSalò.
Stessa origine – turca – ma diversa nazionale. É questo senza dubbio il modo più efficiente di analizzare le diverse scelte di Mesut Ozil e Kenan Yildiz. Mesut, nato a Gelsenkirchen, nel 2006 scelse di giocare nella nazionale tedesca. Il suo esordio nell’Under 19 tedesca arrivò il 5 luglio 2006 in un’amichevole contro i pari età austriaci. Kenan Yildiz, nato a Regensburg, in quel momento aveva poco più di un anno. A differenza di Ozil, il talento di proprietà della Juve ha deciso di difendere i colori della Turchia, esordendo in Under 17 turca nel settembre del 2021.
Kenan Yildiz è approdato alla Juve nell’estate del 2022 dal Bayern Monaco a parametro zero. Arrivato per rinforzare la primavera di Paolo Montero, il talento turco-tedesco si è subito imposto nell’Under 19. In 30 presenze complessive ha messo a segno 14 gol e 6 assist. Ottimi numeri che hanno aperto gli occhi a Brambilla, che lo ha chiamato in Next Gen. La sua prima presenza risale al novembre scorso, quando la Juve ha perso con la Virtus Verona per 3-0.
Recentemente, Yildiz è stato richiamato, giocando negli ultimi due match della squadra di Brambilla. Gol, assist e altruismo, questo il suo vocabolario. Una scalata continua sul sentiero del qualità. Durante la sosta per le nazionali Yildiz ha ricevuto la chiamata della sua Turchia Under 21. E al classe 2005 non sono tremate le gambe. Primo gol con la maglia della nazionale turca in quattro presenze. Rete accompagnata poi nell’arco della partita dall’eleganza delle giocate di classe che contro il Kosovo hanno confermato tutte le sue potenzialità. Al triplice fischio sono arrivati anche i complimenti della Juventus. Kenan Yildiz non vuole fermarsi. Ozil editore.
A cura di Domenico Giuliani
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