Pastorini, gol dall’Uruguay per la Fidelis Andria: l’ex “nuovo Cavani” arriva in Italia con 11 anni di ritardo
Undici anni fa, era il 2012, lo aveva sondato addirittura il Napoli per il dopo Cavani. Oggi, gennaio del 2023, Rodrigo Pastorini è pronto a cimentarsi per la prima volta con il calcio italiano. Lo farà a latitudini e in un contesto calcistico diverso da quello dello stadio San Paolo, oggi intitolato a Diego Armando Maradona. Ci arriva però con lo stesso entusiasmo che lo avrebbe accompagnato quando giocava nel Racing Montevideo (ma il suo cartellino era di proprietà del Penarol) e catturava l’attenzione di tanti addetti ai lavori nel calcio europeo. A 33 anni da compiere a marzo, lo aspettano la Serie C e la Fidelis Andria. Ma chi è questo centravanti uruguaiano sul quale il club pugliese ha deciso di puntare per accelerare nella corsa salvezza nel girone C?
Fidelis Andria, alla scoperta di Pastorini
Prima punta in grado di svariare su tutto il fronte dell’attacco, Pastorini è fisicamente prestante (187 cm per 77 kg) ma si fa apprezzare anche per le qualità tecniche: cercando il suo nome su Youtube, non passano inosservati i gol realizzati su calcio piazzato, anche nell’ultima esperienza con l’Academia Cantolao in Perù. Chiedere all’Allianza Lima, colpita così ad aprile del 2022, per conferme. Nato a Florida, 100 chilometri da Montevideo, sul campo è cresciuto nel Danubio prima di essere acquistato dal Penarol nel 2010. Successivamente è passato in prestito al Racing, quando lo avrebbe voluto anche il Siviglia in Spagna, e nel 2012 era finito sui taccuini degli osservatori di Napoli e Chievo segnando 7 reti in 8 partite nel campionato di Clausura.
Il corteggiamento di Fernandez
Ad Andria arriverà per precisa volontà del ds Mariano Fernandez, Pastorini. Un argentino che chiama un uruguaiano. E il corteggiamento ha avuto il via quasi un anno fa, quando Fernandez era nella Viterbese. A impressionarlo il coraggio di questo attaccante che non ha certo paura di fare la valigia: oltre che in patria con Montevideo Wanderers (33 gol in 108 partite), Danubio, Racing, Santiago Wanderers e Sud America Montevideo, l’ex “nuovo Cavani” – come lo ribattezzarono in patria quando il Napoli gli mise gli occhi addosso – ha giocato anche in Messico con il Murcielagos, appunto in Perù e…in Romania.
Settembre 2014, il Petrolul Ploiesti chiama e Rodrigo risponde: 18 presenze, senza lasciare però segni nella porta avversaria. Ora è pronto a cancellare quell’unica esperienza europea e a rifarsi in Italia. Dove lo seguirà la famiglia, una costante nel suo account Instagram con sua moglie Matilde e la giovanissima figlia della coppia. Sui social (ha oltre 15mila followers contando anche Twitter) qualcuno tra i tifosi della Fidelis ha iniziato a scrivergli. Chiedendogli gol importanti per restare tra i pro. Pastorini li inseguirà, sognando quell’Italia che aveva accarezzato 11 anni prima.