Roma, Ghisolfi: “Seconda squadra in Serie C? Ci stiamo pensando”
Il pallone della Serie C - credit Lega Pro - www.lacasadic.com
I giallorossi, per voce del direttore sportivo Ghisolfi, riflettono sulla possibilità di iscrivere la propria seconda squadra in C
“Si sta riflettendo sull’opportunità di creare una seconda squadra”: queste le parole pronunciate dal direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi, nell’intervista rilasciata al Corriere Dello Sport.
Nel corso dell’intervista al giornale romano, il ds francese ha toccato vari temi. Dall’esonero di De Rossi fino all’obbiettivo Champions League. Ma soprattutto ha lasciato la porta aperta ad una possibile iscrizione al prossimo campionato di Serie C con la seconda squadra.
Le “squadre B” dei top club italiani hanno dimostrato di funzionare. Ne è un esempio virtuoso la Juventus Next Gen, ma anche Atalanta Under 23 e Milan Futuro stanno consegnando alle proprie squadre giocatori pronti per il grande salto in Serie A dopo un passaggio in C.
Ghisolfi non si è nascosto: “La seconda squadra è nei nostri pensieri, è un costo ma i club che hanno fatto questa scelta ora ne vedono i risultati. Non è qualcosa di confermato, ma è una riflessione che stiamo facendo”.
Roma, Ghisolfi: “Seconda squadra? È tra i nostri pensieri”
Il direttore sportivo giallorosso ha prima presenta il settore giovanile romano, da anni tra i migliori d’Italia: “Il settore giovanile è molto importante, abbiamo lavorato tanto e messo Alberto De Rossi come responsabile e Roberto Trapani come capo scouting, mentre Bruno Conti si occupa dei piccoli dell’ Under 14” –
Per poi soffermarsi sulla possibilità di vederne i frutti in Serie C: “La seconda squadra è nei nostri pensieri, è un costo ma i club che hanno fatto questa scelta ora ne vedono i risultati. Non è qualcosa di confermato, ma è una riflessione che stiamo facendo”
L’Atalanta come esempio
Basandosi sul modello Atalanta la società giallorossa vuole valorizzare i suoi giovani, possibili titolari della prima squadra e plusvalenze nel mercato. Un esempio ne sono i vari Cristante e Mancini, acquistati dai nerazzurri ed ora pilastri della Roma.
Soffermandosi sulla stabilità e sulla continuità Ghisolfi si è espresso in questi termini: “molti club, l’hanno basata su un sistema di gioco, il progetto di gioco è al centro anche delle nostre idee e così sarà anche più facile prendere nuovi giocatori e valorizzarli”. E sul modello da seguire: “L’Atalanta è un esempio in questo senso, ora noi cerchiamo anche questa stabilità tattica giocando così con la prima squadra e la primavera”