Triestina, il presidente Rosenzweig: “Responsabilità mia, Bordin l’allenatore giusto”
Il momento no della Triestina continua. Dopo le quattro sconfitte consecutive contro Pro Patria, Mantova, Renate e Lumezzane è arrivato anche il quinto Ko nell’ultimo turno di campionato. Infatti nella 28esima giornata del girone A di Serie C la squadra guidata da Roberto Bordin ha perso per 2-0 sul campo del Vicenza. Nonostante il momento complicato però, il presidente del club Ben Rosenzweig ha voluto fare chiarezza sul futuro dell’attuale allenatore.
Rosenzweig: “Serve tempo per lavorare, tra un anno vedremo i risultati”
Il presidente della Triestina Ben Rosenweig ha commentato così il momento dei suoi: “Sono sicuro che i risultati arriveranno e che Roberto Bordin sia l’allenatore giusto. Ho il massimo rispetto per Attilio Tesser, ma le decisioni si prendono attraverso un confronto quotidiano su aspetti che non sempre sono evidenti all’esterno. Come presidente, resto che convinto che abbiamo fatto la scelta giusta per il club, tra un anno torneremo a sederci qui e lo vedremo. Ci sono stati alti e bassi, sono state prese decisioni non comunicate bene e che hanno creato malumore tra i tifosi. Me ne assumo la responsabilità e farò il massimo per migliorare anche sotto questo aspetto e nell’imparare il mondo del calcio italiano. Vogliamo vincere più partite possibile, arrivare bene ai play-off e provare a salire in Serie B. Non chiedo fiducia cieca ma tempo per lavorare, non solo valutando i risultati dell’ultimo periodo. La Serie C è un modello di business complicato, non è nostra intenzione rimanerci, ma vogliamo creare un successo duraturo e sostenibile”. Sul possibile cambiamento a livello di organigramma: “Non sono previsti cambiamenti a livello di organigramma. Siamo in un processo di apprendimento e crescita, dobbiamo migliorare, ma è quasi impossibile ottenere risultati senza superare qualche difficoltà“.
Triestina, ultimo mese da dimenticare
In quel di Trieste negli ultimi trenta giorni il vento non sta tirando nel verso giusto. La squadra dell’attuale allenatore Roberto Bordin vive un momento complicatissimo. Oltre alle cinque sconfitte consecutive, con 12 reti incassate, a preoccupare è l’assenza o quasi di reazione da parte della squadra che alla prima difficoltà si scioglie come neve al sole. 46 punti, quarto posto e terzo piazzamento unico obiettivo realmente concreto ma con un occhio a chi precede gli uomini di Bordin in classifica. Il match interno contro il Legnago, sembra essere già decisivo.