Gol, affidabilità e voglia di vincere: il Catania sogna con Di Carmine
La prima stagione in Serie C del Catania targato Ross Pelligra sembra avere tutte le carte in regola per rivelarsi interessante. Dopo gli ultimi arrivi, da Chiricò a Marsura, i siciliani hanno ufficializzato anche l’arrivo di Samuel Di Carmine, attaccante svincolato ex Perugia. Un colpo di mercato messo a segno in prima persona da Vincenzo Grella. É stato lui infatti a convincere il ragazzo classe 1988 battendo così la forte concorrenza del Cosenza.
Dal sogno Fiorentina al feeling con il gol: la storia di Di Carmine
105 reti, oltre 400 presenze tra i professionisti in Italia. Il nome di Samuel Di Carmine è ancora oggi una garanzia in termini di letalità sotto porta. Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina col mito di Batistuta, dopo un brevissimo inizio da difensore (segnò pure un gol in Coppa UEFA una volta subentrato a Christian Vieri), il ragazzo toscano si mette subito in mostra e coglie a soli 19 anni l’opportunità di giocare in Inghilterra al QPR. L’esperienza vissuta al fianco di Tommasi, Parejo, Taarabt e Paulo Sousa risulta formativa. Così, dopo le complicate parentesi tra Gallipoli e Frosinone, Samuel vive tra Cittadella e Juve Stabia un bel momento personale con 37 gol segnati in quattro anni, spesso decisivi (da segnalare l’annata 14-15 in gialloblù conclusa col quarto posto finale in Serie C ed impreziosita dalle 14 marcature del centravanti).
Tra Juric e Catania: infinito Di Carmine
Nell’estate del 2016 Samuel Di Carmine passa al Perugia. Un ritorno di fiamma, quello vissuto dal ragazzo fiorentino dopo un primo arrivo in Umbria nel 2015. Risultato: 13 gol, feeling totale con Bucchi e la piazza, sogno Serie A infranto solo ai playoff nella semifinale persa contro il Benevento ed una stagione successiva – la 2017/18 – chiusa a 22 reti (la più prolifica della sua carriera) che vale anche il secondo posto nella classifica cannonieri di Serie B alle spalle di Ciccio Caputo. È quindi il Verona, dopo la promozione conquistata nel 2019 a regalare al bomber la tanto sognata chance in massima serie.
Silvestri, Dimarco, Faraoni, Rrahmani, Pessina, Zaccagni, Pazzini. I nomi alla corte di Ivan Juric non mancano, l’Hellas 19-20 stupisce tutti, trascinata al nono posto anche dagli 8 centri dell’infinito ex Perugia, determinante anche contro la “sua” Fiorentina. Quasi come in uno scherzo del destino.
Il presente, dopo la A raggiunta a Cremona con Fagioli ed un ritorno a Perugia si chiama Catania.
Lungimiranza, calore ed ambizione smisurata. I presupposti ci sono, la personalità pure, a Samuel adesso il compito di trascinare il popolo rossazzurro. Per provare a riconquistare insieme quella B in cui ha già esultato 83 volte.