L’Empoli, Baldini e la qualità: Samuele Damiani, una risorsa in più per il Palermo
Eleganza, qualità e intelligenza. Sono queste le qualità che hanno fatto innamorare l’allenatore del Palermo Baldini di Samuele Damiani, rinforzo per il centrocampo rosanero arrivato a gennaio. Un rapporto, il loro, nato nella cornice di marmo delle Alpi Apuane, quando entrambi erano alla Carrarese. Insieme a Baldini, anche Aurelio Andreazzoli ha saputo più volte apprezzare le qualità del ragazzo. Ma partiamo con ordine.
Damiani, una vita in azzurro
Cosa hanno in comune Giorgio Chiellini e Samuele Damiani? Il campo sul quale hanno dato i primi calci ad un pallone. Damiani infatti è passato per il prato del Livorno 9, società dell’omonima città. Dopo poco tempo però, a Monteboro cominciano a parlare di lui ed a soli 10 anni Samuele indossa la maglia azzurra dell’Empoli. Da quel momento, una vita passata tra i banchi di scuola a Livorno ed i treni per mettersi in viaggio fino ad Empoli, costruendo un legame indissolubile fatto di sacrifici e soddisfazioni con il club.
La prima convocazione in A e la Nazionale
Nonostante un’ottima carriera scolastica, il ragazzo decide di applicare le leggi della fisica sul campo. E di iniziare ad ispirarsi a modelli come Busquets e Verratti. Scelta che lo ripaga, dato che nel 2016 viene convocato in prima squadra da Giampaolo in vista di Empoli-Bologna, accanto a giocatori come Krunic, Mario Rui e Zielinski. In quella stagione, viene convocato per altre due volte in Serie A. Nello stesso anno, Damiani gioca con un’altra maglia azzurra, quella dell’Italia, nella Nazionale Under 18. Dopo aver svolto tutta la trafila nella città empolese, per Samuele arriva il momento di farsi le ossa. La destinazione è qualche chilometro più lontano, ma sempre in Toscana, a Lucca.
L’arrivo in Lega Pro
L’esordio tra i professionisti avviene con la maglia della Lucchese, con la quale il ragazzo vive una stagione da titolare, collezionando 25 presenze. L’anno dopo, nel campionato 2017/2018, Damiani gioca sul campo della Viterbese. Con la squadra gialloblù riuscirà a scendere in campo 27 volte, coronando l’annata con la vittoria della Coppa Italia di Serie C. Successivamente, l’Empoli lo manda nuovamente in prestito, questa volta nella città del marmo. Proprio a Carrara incontrerà Silvio Baldini. L’allenatore rimane affascinato dalle qualità del giocatore, che diventa una pedina fondamentale nel centrocampo della squadra. Con la Carrarese, dopo la sosta a causa della pandemia, Damiani arriverà secondo in campionato e nell’estate del 2020 uscirà con i suoi compagni nella semifinale play-off.
Damiani, la Serie B e la maglia rosanero
Da Carrara il ragazzo livornese torna a Empoli. La squadra azzurra è pronta ad affrontare la B dopo essere retrocessa nell’ultima giornata a San Siro. Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi non ha dubbi: Damiani è pronto per restare. La stagione si concluderà con 19 presenze in B e il ritorno in Serie A. Alla corte di Andreazzoli Samuele resterà fino a gennaio, dopo mesi non del tutto semplici. Per lui infatti l’esordio in A non è arrivato a causa di una pubalgia e successivamente un edema osseo al piede sinistro.
“Non sono stato fermo perché ritenuto immaturo come età per la Serie A, ho avuto un paio di infortuni che non mi hanno fatto esprimere al meglio e costretto a stare lontano dal campo. Ora – aveva affermato Damiani durante la conferenza di presentazione a Palermo – ho superato tutto e ho bisogno di giocare il più possibile per convincermi di stare bene, superare i dolori e ritrovare la condizione fisica”.
Ed ecco che arriva la chiamata di Silvio Baldini, che nel frattempo è diventato la guida del Palermo. Con la squadra siciliana, Damiani ha trovato anche il primo gol nella sfida contro il Monterosi. 24 anni, scuola Empoli e l’obiettivo di riportare il Palermo in alto. Samuele Damiani è pronto a brillare sotto il segno di Baldini.
A cura di Jacopo Morelli