Leonardo Ubaldi, l’umiltà del gol al servizio del San Donato Tavarnelle
Siamo al minuto 76 di San Donato Tavarnelle-Fermana. I padroni di casa hanno bisogno di punti per uscire dalla zona play-out, gli ospiti invece vogliono vincere per credere nei play-off. La partita è stata sbloccata all’inizio del secondo tempo da una rete del solito Fischnaller, che arriva a 10 in questo campionato. Poi, a un quarto d’ora dal termine, ecco il pareggio: imbucata di Russo per Ubaldi, l’attaccante salta il portiere della Fermana Borghetto e insacca. Per Leonardo è il secondo gol consecutivo: la salvezza della squadra fiorentina, non c’è dubbio, passa anche dal suo contributo.
Leonardo Ubaldi di professione fa la punta centrale: difficile un’altra via quando sei alto un metro e ottantotto. Se lo chiedete a lui, però, vi dirà tutt’altro. “Io davanti i ruoli li ho fatti tutti. Ho fatto la prima punta, la seconda punta e l’esterno. Dove il mister decide di mettermi in campo, io sono a completa disposizione“. Si presentò così, Ubaldi, ai microfoni di Pistoia Sport nel novembre del 2021. Umiltà al servizio della squadra.
La storia di Ubaldi: dalla primavera SPAL ai dilettanti
Il primo capitolo della carriera calcistica di Daniele Ubaldi prende luogo in Emilia-Romagna, più precisamente a Ferrara. Nella primavera della SPAL, al fianco di calciatori come Strefezza, Ubaldi mostra subito il suo valore. Siamo nella stagione 2016/17, la SPAL dei grandi sta stupendo tutti al suo ritorno in Serie B e anche la primavera guidata da Rossi sta facendo molto bene. Dopo la vittoria per 5-0 arrivata contro i pari età del Milan di Pobega e Cutrone arrivata a inizio stagione, nell’ottobre del 2016, Ubaldi confida ai microfoni ufficiali della SPAL: “Mi sono posto due obiettivi. Uno personale, che è quello di arrivare in doppia cifra; e uno di squadra, che è quello di portarla tra le prime otto per il play-off scudetto“. Detto fatto: per Leonardo quell’anno i gol saranno 11, e la SPAL terminerà la stagione al sesto posto. Sicuramente di parola.
Dopo aver terminato la trafila delle giovanili con la squadra spallina, Ubaldi inizia la sua carriera nel calcio dei grandi. E la inizia tra i dilettanti, nel Castelvetro di Modena. 9 presenze e 0 gol da gennaio a giugno 2018. Dal 2019, poi, l’esperienza nel girone E di Serie D con l’ASD Cannara, dove giocherà per due stagioni. Il primo è un anno di ambientamento, nella seconda (la stagione 2020/21) arriva la consacrazione: 15 gol e 5 assist in 32 presenze. Prestazioni che non passano inosservate: nell’estate del 2021, infatti, arriva la prima opportunità tra i professionisti. A credere in lui è il Pisa, in Serie B, che dopo aver acquisito il suo cartellino lo gira in prestito alla Pistoiese.
Pistoiese, Lucchese e ora San Donato
“Con il professionismo è stato un bell’impatto, sicuramente è un altro mondo. Ma credo che possa riuscire a dire la mia anche in questa categoria“. Con queste parole si presenta Ubaldi ai microfoni della Pistoiese. Il primo gol tra i professionisti arriva il 22 dicembre 2021, contro l’Olbia. Calcio d’angolo battuto da Santoro, Vano fa una sponda di testa per Ubaldi che conclude in rovesciata. É il primo gol e ultimo gol con la maglia della Pistoiese: a gennaio, infatti, l’attaccante cambia casacca ma non girone, trasferendosi alla Lucchese. Da gennaio a giugno del 2022 Leonardo mette a segno un altro gol.
Due marcature nella prima stagione da professionista, non tantissime. Ma il San Donato, nell’estate del 2022, crede in lui. E fa bene. In questa stagione siamo a quota 6, due nelle ultime due partite. “Il gol per l’attaccante è fondamentale, ti fa lavorare meglio in settimana“. Parola di Ubaldi. Ora che ha iniziato a segnare con continuità, Leonardo non si vuole più fermare. Nè per sé stesso, né per il San Donato Tavarnelle.