“Arrivato a 4 anni, vado via da campione d’Italia”. Dall’Inter al Trento: la storia di Sangalli
Gli sono bastate pochi minuti in campo per trovare il primo gol con la sua nuova maglia. Dopo aver passato gli ultimi mesi in prestito al Lecco, Mattia Sangalli è passato in questa finestra di calciomercato al Trento. Il giovane centrocampista di proprietà dell’Inter sta proseguendo la sua stagione Serie C, con la voglia di mettersi ancor più in mostra per provare a prendersi quel nerazzurro che tanto ama. Dopo una prima parte di stagione in cui non ha trovato spazio, il classe 2002 vuole prendersi la sua rivincita in Trentino. Nella sfida contro la Triestina è arrivata la prima rete in stagione. Un chiaro segnale a Inzaghi mandato da un ragazzo, milanese doc, nato e cresciuto con l’Inter nel cuore, sogna di arrivare nella prima squadra dell’Inter.
Sangalli e l’amore per l’Inter
Quando una passione ti prende è impossibile farne a meno ed è questo il caso di Mattia Sangalli. Un amore per il calcio nato quando aveva 4 anni, con un cuore che ha da quel momento in poi battuto per i colori della sua Inter. Un rapporto durato 16 anni quello tra il mediano e la società nerazzurra: “Non potevo chiudere meglio la mia storia con le giovanili dell’Inter, perché questa sarà la mia ultima partita; sono entrato a 4 anni e vado via da campione d’Italia“. Questo il suo saluto alle giovanili nerazzurre, prima del salto tra i grandi.
Il primo approccio alla Serie C
La prima parte di stagione in Lega Pro non è andata come avrebbe voluto. Con la maglia del Lecco ha collezionato una sola presenza, in Coppa Italia, rimanendo in panchina per gran parte delle partite disputate. Ora a Trento vuole ritagliarsi il suo spazio. Un’esperienza che potrebbe farlo maturare, cosa di cui sente la necessità per poter conquistare quella maglia nerazzurra che ormai sente come una seconda pelle. Il gol contro la Triestina è solo l’inizio: Sangalli non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Lui l’Inter l’ha vissuta totalmente, riuscendo a vincere in più occasioni. Prima i due trofei con l’Under 17, poi il campionato Primavera da capitano sotto la guida di uno che di coppe in nerazzurro ne ha viste: Christian Chivu.
Una vittoria che ha consacrato definitivamente Sangalli, che è riuscito a meritarsi anche la chiamata di Simone Inzaghi in prima squadra. Più volte, infatti, l’allenatore dell’Inter ha voluto portare con sé il giovane mediano, facendogli respirare l’aria della Serie A e addirittura quella della Champions League. Nessun debutto per lui in partita ufficiale. Ora il centrocampista si vuole rilanciare a Trento. Un gol per mandare un segnale: il classe 2002 vuole diventare grande con la maglia gialloblù, sperando di tornare a vestire quella nerazzurra il più presto possibile.
A cura di Giuseppe Federici