Ahmed Kader Sanogo ha diciott’anni ed è pronto a spiccare il volo. Di professione attaccante, giovane talento e già protagonista con la Vis Pesaro. Classe 2004, Sanogo ha segnato il suo primo gol in Serie C nella partita di domenica 26 febbraio contro l’Alessandria. Decisivo da subentrato, ha firmato il 2-2 e regalato un punto prezioso ai suoi.
Il suo nome è da cerchiare con la matita rossa. Velocità e fiuto da bomber. Per informazioni chiedere ai difensori dell’Alessandria. Al primo pallone, Sanogo segna. Scappa dalla marcatura e apre il piattone su uno spiovente da calcio d’angolo. La palla entra e lui corre di gioia, tra gli abbracci dei compagni. Emozione. La prima di tante, si augurano a Pesaro.
Grazie al suo gol, la Vis può respirare: 30 punti in classifica, fuori dalla zona play-out per gli scontri diretti. Sanogo scaccia gli incubi, con la spensieratezza di un ragazzino e la convinzione di un veterano. Lui che, in realtà, un gol tra i grandi lo aveva già segnato, lo scorso anno, con la maglia del Fanfulla, in Serie D. Ma la prima rete tra i professionisti, forse, ha un altro sapore. E’ dolcissima. Ripaga sforzi e sacrifici di una squadra che sta lottando con le unghie e con i denti per uscire dalle sabbie mobili e rialzare la testa.
Nel 2023, la Vis ha perso una sola volta. Ne ha vinte tre e pareggiate cinque. Un gran bilancio, sintomo di un gruppo sempre più affiatato, grazie all’esperienza di ex Serie A come Pucciarelli e Valdifiori, e alla linea verde. Sanogo guida il carro, assieme a Zoia (anche lui in gol domenica), Aucelli, Enem, Gega, Ghazoini e non solo. Tutti nati dopo il 2001, importantissimi nello scacchiere di Oscar Brevi.
Il primo gol è arrivato solo ora, ma Sanogo, già da mesi, è al centro del mercato. A gennaio, la Vis Pesaro ha trattato con Entella e Modena, ma la pista più concreta per il 2004 italo-ivoriano è stata la Lazio. L’area tecnica biancoceleste è rimasta stregata dalle sue doti. Un diamante grezzo da lavorare. Infatti, i biancocelesti lo avrebbero voluto acquistare in anticipo in vista di giugno. Ma Sanogo ha preferito restare a Pesaro, senza farsi condizionare il campionato da firme preliminari. Conosce bene il valore della gavetta, ne parlano come già maturo. E garantiscono, il ragazzo si farà.
A cura di Luca Bendoni
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