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Perugia, Santopadre attacca il Lecco: “Il loro presidente parla molto”. E poi la frecciata a Bandecchi

Santopadre Perugia

Prosegue l’estate bollente per molti club di Serie B e Lega Pro tra ricorsi, udienze e stravolgimenti. Il caos iscrizioni che si è generato da qualche settimana coinvolge tante squadre, tra cui il Lecco e il Perugia, che al Collegio di Garanzia del CONI ha visto il proprio ricorso contro i blucelesti venire accolto. Adesso, però, ci saranno altri due gradi di giustizia ordinaria e come già detto dal presidente Di Nunno, la sua squadra non vuole mollare. Non vuole farlo neanche il numero uno del Perugia, Massimiliano Santopadre. Nella giornata di domenica 30 luglio, infatti, ha rilasciato un comunicato ufficiale per attaccare proprio il Lecco.

Perugia, il comunicato ufficiale di Santopadre contro il Lecco


Di seguito il comunicato ufficiale del Perugia, con le parole di Santopadre: “Il 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜. 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐ℎ𝑖 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑙𝑢𝑒𝑛𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑐𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑙𝑒 𝑐𝑢𝑖 𝑐𝑎𝑢𝑠𝑒 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀. 𝑀𝑎 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖”.

Poi spiega: “𝐼𝑙 27 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 ℎ𝑎 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖, 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑖. 𝑄𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝑇𝑎𝑟 𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝐶𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝐺𝑎𝑟𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎. 𝑂𝑔𝑔𝑖, 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒, 𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒 (𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜) 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑒̀ 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑢𝑛 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀….𝑆𝑒𝑟𝑣𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀? 𝑁𝑜𝑛 𝑣𝑎𝑑𝑜 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑃𝑒𝑟𝑢𝑔𝑖𝑎”.

E conclude: “𝐴𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐿𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑃𝑒𝑟𝑢𝑔𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑆𝑒𝑟𝑖𝑒 𝐵”.

La frecciata a Bandecchi

In un successivo comunicato, Santopadre ha voluto anche rispondere a Stefano Bandecchi. L’ormai ex presidente della Ternana ha dichiarato nelle scorse ore che il Perugia non merita la B. Questa la risposta del numero uno del club umbro: “𝐵𝑎𝑛𝑑𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑒𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑙𝑜. 𝐶𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑎𝑛𝑑𝑜. 𝑆𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑟𝑛𝑎𝑛𝑎 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑜̀ 𝑝𝑢𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑠𝑐𝑎𝑡𝑜. 𝐴𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒: 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑠𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑎𝑚𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝐺𝑙𝑖 𝑎𝑑𝑑𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎. 𝐹𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑃𝑒𝑟𝑢𝑔𝑖𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒! 𝐶𝑜𝑙 𝑟𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑟𝑡𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜!”.