Un inizio di Serie C ricco di sliding doors, come quella inevitabile che ha ricollegato Saraniti al Palermo seppur con la maglia del Taranto, festeggiando il primo gol stagionale.
Un’altra rete contro una sua ex squadra (sono 14 le maglie cambiate in carriera) ma non una qualunque per l’attaccante
Palermo è la squadra della sua città (e del suo cuore) ma la rete di oggi ha anche quel retrogusto particolare di rivincita. Inevitabile forse. Anche perché ha portato al secondo successo in questa stagione di Serie C.
“Per me non era una partita normale e infatti mi sono isolato tutta la settimana. Oggi ho giocato con la solita rabbia che metto sempre in campo, cosa che non ho fatto nella scorsa stagione a casa mia…”, il primo commento del giocatore nel post gara a Eleven Sport.
“Siamo la classica squadra operaia che deve mantenere la categoria. Dobbiamo sempre essere quelli di queste prime tre giornate. Nell’abbraccio finale con il mister e Lentini c’era tutto, sotto il punto di vista umano sono delle persone fantastiche e vanno sempre rispettate. Guardare la classifica adesso è davvero banale, siamo tranquilli e sappiamo di dover continuare su questa strada. Siamo felici, la dedica è per mio padre”.
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