Sarno dà l’addio al calcio: “In C pagavano bene, una fortuna aver giocato per De Zerbi al Foggia”
A 37 anni Vincenzo Sarno si ritira dal calcio giocato, le parole dell’esterno d’attacco
Vincenzo Sarno si è ritirato dal calcio giocato. A 37 anni e dopo tante esperienze, soprattutto in Serie C, termina il viaggio di colui che all’inizio degli anni 2000 era considerato “il figlio di Maradona”. Non solo perché su di lui vi erano aspettative molto alte, ma anche per la sua città di provenienza, Secondigliano (Napoli), e il rapporto con Napoli.
Anni 90′, dicevamo. Il periodo dei grandi campioni nel nostro calcio. Forse anche per questo Sarno non riuscì ed esprimersi al meglio. A fare il grande salto. Eppure nel 1999, l’occasione gli arrivò dal Torino, che lo comprò per 120 milioni di lire. I granata, ai tempi, superarono la concorrenza del Napoli e di alcuni club inglesi.
Ai microfoni de La Repubblica, l’ormai ex calciatore ha reso noto il suo addio dai campi, definendo il passaggio al Toro come voluto da persone che pensavano solo ai propri interessi commerciali: “Dei 120 milioni la famiglia ha visto poco. Sul mio trasferimento c’è stato un bel business. È stata una scelta sbagliata, fatta da persone che giravano attorno a me”.
Poi ha continuato: “Avevano detto che avrebbero dato un lavoro a mio padre e che la famiglia si sarebbe trasferita al nord, ma non andò così. Mi ritrovai da solo, dentro una vita che non conoscevo. Dei 120 milioni la mia famiglia ha visto ben poco, è stata una scelta sbagliata, fatta da persone che giravano intorno a me e quella storia ha pesato perché ho sempre dovuto dimostrare qualcosa”.
Sarno e la Serie C: “Sono contento di quello che ho fatto”
Nessun rimpianto. Sarno è felice della sua carriera. Il suo posto nel mondo? La Serie C, lo dicono i numeri. In Lega Pro, infatti, l’ex esterno offensivo ha collezionato 320 presenze condite da 52 gol e 33 assist. L’ultima esperienza è stata invece al Pompei, in Serie D, dove ha giocato soltanto una volta in questo campionato. Tanta gavetta, e tante storie da raccontare, come quella al Foggia di Roberto De Zerbi.
Sarno ne parla così a La Repubblica: “Sono contento di quello che ho fatto. Ho avuto la fortuna di conoscere un allenatore come Roberto De Zerbi, un vero genio, uno dei più forti al mondo. Sono stato al Foggia dal 2014 al 2018, tre stagioni con lui e 30 gol in tutto. Non mi sono più ripetuto”.
Tra Torino, Roma e Chelsea
La storia di Sarno, che tanto bene ha parlato della Serie C, di De Zerbi e il Foggia, merita però un passo indietro. E sì, perché il 37enne è passato anche da Roma, e Chelsea. Dopo le difficoltà trovate a Torino, un giovanissimo Vincenzo cerca un’altra avventura, nel settore giovanile della Roma. Tuttavia, il passaggio nella Primavera sfuma.
A 17 anni, a prelevarlo e nientepopodimeno che il Chelsea di Josè Mourinho. Una storia morta sul nascere, per dei problemi di comunicazione con l’allenatore portoghese e le difficoltà legate all’apprendimento della lingua inglese. In tutto, due settimane nel mondo blues, prima di esplodere nel suo terreno di caccia: la Serie C (LA STORIA COMPLETA SU SERIE D24.COM)