Sbraga, la rete alla Del Piero per prendersi la difesa dell’Avellino
La rete capolavoro che ha permesso all’Avellino di sbloccare il risultato contro il Taranto l’ha siglata un difensore… “alla Del Piero”. La firma è quella di Andrea Sbraga: punizione dai 25 metri conquistata da Kanoute. Il 29enne romano non ha dubbi: si prende il pallone e calcia. Traiettoria precisa e perfetta che si insacca nell’angolino. Una rete bella e importante, per la vittoria della sua squadra e a livello personale. Il giocatore negli ultimi tempi era stato lontano dai titolari Braglia ma il calcio regala sempre una seconda chance.
Dossena squalificato, Scognamiglio ancora lontano dal recupero e Silvestri acciaccato: tre fattori che hanno permesso al giocatore romano di scendere in campo con l’unico obiettivo di riscattarsi e di riprendersi la titolarità dello scorso anno. Sbraga non poteva davvero rispondere meglio al suo allenatore, che alla vigilia aveva chiesto un riscatto sul campo da parte del difensore romano: “Fa parte di una rosa importante e ha la possibilità di confermarsi un professionista riscattandosi sul campo. Non mi interessa di quello che ha fatto la scorsa stagione, se giocava titolare. Faccio delle scelte. Mi dimostri quanto vale”. Messaggio recepito.
Sbraga all’Avellino, un inizio tra alti e bassi
Andrea Sbraga è arrivato ad Avellino nel mercato estivo: un acquisto importante per gli arpini considerando che lo scorso anno aveva giocato 10 partite con il Novara nel girone B e poi a gennaio era passato all’Arezzo. Nei mesi di permanenza in Toscana è sempre stato titolare, terminando la stagione con 20 presenze e un assist.
La sua mancata titolarità in questo avvio di campionato aveva destato qualche polemica. Il difensore infatti, prima di eri, aveva giocato dal primo minuto solo una partita nel girone C: quella di esordio, il 29 agosto, contro il Campobasso. Da quel momento l’unica altra presenza è stata nella sconfitta contro l’Ancona Matelica, nel match di Coppa Italia .
Adesso per Sbraga la possibilità di riprendersi la titolarità in difesa è arrivata, a lui spetta riuscire a mantenerla sul campo. Lo stesso campo che ieri ha visto il suo capolavoro…alla Del Piero.