Pescara, Sebastiani: “Cessione vicina. Plusvalenze? Dovremmo esserne fuori”
Da dicembre se ne parla e ormai sembra che la decisione sia stata presa: Daniele Sebastiani sembra essere vicinissimo alla cessione della società. La volontà del presidente del Pescara è ormai nota da anni, ma il numero uno degli abruzzesi ha sempre dichiarato di voler procedere solo se si dovesse proporre “gente seria e capace di portare avanti un progetto che dura da dodici anni“. Sebastiani ha esplicitato il suo voler rinnovare, portare una ventata di aria fresca alla società ora iscritta al girone B di Serie C, che ha vissuto negli anni bellissime emozioni.
Sebastiani: “Persone serie possono dare un futuro al Pescara”
Il presidente aveva già annunciato il procedere di trattative molto serie, con l’interesse di più pretendenti già a metà gennaio: “Inglesi, tedeschi o americani? Sì, in questo momento il nostro calcio ha appeal per quei paesi là. Speriamo che il Pescara possa cogliere questa opportunità perché significherebbe in prima battuta poter rafforzare molto la società, poi probabilmente ci sarà un periodo di interregno nel quel io rimarrò per garantire queste persone. Io la faccia l’ho sempre messa e continuerò a farlo. Stiamo lavorando per poter dare un futuro importante al Pescara”.
La cessione della maggioranza del club ora sembra ancora più vicina, e lo ha confermato lo stesso Sebastiani, intervenuto a Tg3 Abruzzo: “Chiudere questa operazione significherebbe aver coronato il mio desiderio: passare la mano a persone perbene, persone serie che possono garantire un futuro al Pescara. In questo caso ho avuto rapporti con persone che ho conosciuto, che hanno già investimento in questo mondo e vogliono entrare nel calcio italiano. Io resterò inizialmente come traghettatore e garante. In questa fase dovrò affiancarli, perché giustamente bisogna dare un minimo di garanzie a chi arriva. Le parole non bastano. E non ho alcun tipo di timore. Sarò qui a traghettarli in una prima fase. L’intento, però, è quello cedere l’intero pacchetto delle quote”.
Caso plusvalenze: risponde Sebastiani
All’interno della trasmissione, è intervenuto anche sul caos scatenato dall’inchiesta plusvalenze che coinvolgerebbe anche il Pescara. Il presidente ha già ricevuto critiche dai tifosi e il loro rapporto è ormai ai minimi storici, ma rimane tranquillo sul proprio operato nonostante il rischio deferimento: “Se è vero che le contestazioni ci sarebbero su operazioni baciate, dove non c’è scambio di denaro, allora il Pescara dovrebbe esserne fuori: noi abbiamo venduto o comprato giocatori incassando o pagando somme di denaro. E ci sono movimenti economici e finanziari che lo testimoniano. Se non avessimo venduto giocatori, avremmo avuto una carenza di un milione e mezzo di euro per rientrare nei parametri per iscriverci al campionato. Non credo che il Pescara sarebbe fallito per un milione e mezzo o non si sarebbe iscritto”.