Il Seregno torna a casa, il presidente Erba: “Un gioiellino, pronti per il Renate”

Davide Erba

Il Seregno torna nel suo stadio, il Ferruccio, per la partita di domenica 19 settembre alle 17:30 contro il Renate nella quarta giornata del girone A di Serie C. Ai microfoni ufficiali del club ha commentato il ritorno il presidente del club lombardo, Davide Erba: “Lo stadio è veramente bello, un gioiellino: probabilmente nojn è mai stato così bello nella sua storia. Ci aspettiamo che la cittadinanza prenda atto di questa cosa e venga a sostenere la squadra della propria città. Ricordo ai cittadini di Seregno che ad oggi siamo tra le 100 società più importanti d’Italia, è fondamentale venire allo stadio, far sentire il proprio calore. Sarà bello tornare sugli spalti per tifare Seregno, divertirsi e ritrovare la socialità persa in questi due anni durissimi”.

“GIOCHIAMO UNA PARTITA DEI PRO NEL NOSTRO STADIO DOPO 43 ANNI”

Erba ha commentato anche le emozioni che il ritorno comporta: “Tornare a casa è molto importante, finalmente disputiamo una gara tra i professionisti in casa dopo 43 anni. C’è emozione e orgoglio, dimostra il lavoro fatto in questi due mesi e mezzo, nei quali abbiamo raggiunto gli standard importanti richiesti dalle autorità”. Testa poi alla partita, che il Seregno affronta con un punto dopo tre giornate: “La partita con il Renate è fondamentale per noi, chiaramente abbiamo avuto una partenza infelice, abbiamo raccolto veramente poco. Nel calcio contano i punti, le vittorie, non possiamo fare altro che constatare che fin qui non abbiamo fatto per nulla bene. Ci aspettiamo quindi domani una svolta, un approccio totalmente diverso alla partita perché per noi i tre punti sono fondamentali”.

IL MESSAGGIO SOCIAL

Il club ha poi condiviso sui canali social una vista dello stadio Ferruccio dagli spalti, con tanto di appello per la tifoseria di casa: “Ecco il vestito con cui il Ferruccio ci aspetta domenica, per il derby contro il Renate. Cuori azzurri – è il messaggio- cerchiamo di esserci tutti”.

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Luca Guerra