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Gli allenatori di Serie C esonerati in questa stagione

Diversi gli allenatori già esonerati nella Serie C 2021/22: ecco chi sono e chi li ha sostituiti

Sassarini

Dopo gli esoneri di Banchieri e Trocini, aumenta il numero degli allenatori esonerati in Serie C nelle prime 23 giornate di campionato.

Scopriamoli nel dettaglio.

Gli allenatori esonerati nella Serie C 2021/22: girone A

Nel girone settentrionale, il primo tecnico a salutare la truppa è stato Francesco Parravicini, esonerato praticamente subito (il 30 agosto) dal Renate che l’ha sostituito con Roberto Cevoli. Ha cambiato già guida tecnica anche la Pro Sesto, che il 19 settembre ha siglato il divorzio con Antonio Filippini ed ha accolto Simone Banchieri, esonerato a sua volta dopo la 23^ giornata. Si siede in panchina, temporaneamente, l’allenatore in seconda Stefano Di Gioia. Fatale lo 0-0 casalingo col Fiorenzuola per l’ex calciatore del Brescia e gemello di Emanuele. Poi è stato il turno di Oscar Brevi, sollevato dalla guida della Giana Erminio, esonerato a causa del terzultimo posto dopo 13 giornate di campionato il 10 novembre. Vi è stato poi l’esonero Mauro Zironelli, che, dopo la fatale sconfitta del Lecco contro il Trento, sarà sostituito da Luciano De Paola. Anche la Pro Vercelli ha rivoluzionato la panchina, sostituendo Franco Lerda all’esonerato Giuseppe Scienza. Poi, è stato Maurizio Lauro a salutare il Mantova, dopo lo 0-0 nello scontro salvezza contro la Pro Patria. Si è aggiunto alla lista anche Giovanni Colella, che alla Legnago Salus, a fine dicembre, ha lasciato il posto a Michele Serena, ex Padova e Venezia.

Girone B

Il primo a fare le valigie nel girone B è stato invece Maurizio Domizzi, che ha pagato con l’esonero la sconfitta interna della “sua” Fermana contro il Modena lo scorso 19 settembre. A sostituirlo Giancarlo Riolfo. Fatale, invece, per Alessandro Dal Canto la sconfitta rimediata dalla Viterbese a Teramo a inizio ottobre. Al suo posto, il direttore sportivo Facci ha scelto Giuseppe Raffaele, ex guida di Potenza e Catania, esonerato a sua volta dopo un mese. In casa Siena è poi arrivato l’esonero di Alberto Gilardino, con l’arrivo di Maddaloni, anch’egli esonerato per lasciare spazio a Paolo Negro a partire dal 19 dicembre. Una giornata, la 18^ che è costata cara anche a David Sassarini, che ha dovuto dire addio alla panchina della Pistoiese. Anche Lamberto Magrini ha lasciato il suo ruolo di allenatore del Grosseto. In Umbria da gennaio 2019, aveva condotto la squadra a una doppia promozione. Ora c’è Agenore Maurizi, ex Reggiana e Latina. Saluta anche Giovanni Lopez della Pisotiese, durata poco più di un mese la sua avventura con la squadra toscana.

Girone C

Nel girone storicamente destinato alle squadre meridionali, ha salutato tutti per primo Raffaele Di Napoli, a cui la Paganese aveva rinnovato la fiducia dopo il lavoro dello scorso anno. Fiducia che è però venuta meno il 5 settembre, dopo il tonfo di Latina (sconfitta 2-0). A prenderne il posto è stata una vecchia conoscenza della società azzurrostellata, ovvero Gianluca Grassadonia. Poi è toccato abbandonare il proprio posto in panchina a Sasà Sullo. Fatale la quarta sconfitta consecutiva rimediata dal Messina col Monterosi. Al suo posto Ezio Capuano. Poi, la decisione della Fidelis Andria di esonerare Luigi Panarelli a beneficio di Ciro Ginestra. Alla nona giornata è stata la Juve Stabia a sollevare dall’incarico Walter Novellino dopo il ko per 2-3 contro il Picerno. Poi il Potenza, che dopo due sconfitte consecutive ed un inizio poco produttivo in termini di risultati dopo 10 giornate ha deciso di esonerare Fabio Gallo affidandosi a Bruno Trocini. Anche a lui è poi toccata la stessa sorte, lasciando il posto a Pasquale Arleo. Il 10 novembre è stato il giorno dell’annuncio al Monterosi di Leonardo Menichini che prende il posto dell’esonerato D’Antoni: fatale all’allenatore un filotto di quattro sconfitte consecutive. Poi il Picerno, con l’addio ad Antonio Palo e l’arrivo in panchina dell’ex Bologna Leonardo Colucci. Anche il Catanzaro, con Antonio Calabro che ha pagato con l’esonero il pareggio di domenica 28 ottobre sul campo del Monterosi. È poi toccato a Giacomo Filippi lasciare la panchina dopo risultati altalenati: da fine dicembre c’è infatti Silvio Baldini alla guida del Palermo.