Serie C, come cambiano le big dopo il mercato

A meno di 24 ore dalla chiusura del mercato di riparazione di Serie C, è giunto il tempo dei primi bilanci, aspettando che il campo sia come sempre giudice e giuria delle operazioni concluse dalle big. Tutte, chi più e chi meno, si sono mosse sul mercato. Operazioni importanti che potranno rappresentare la svolta di una stagione pronta ad entrare nel vivo. Ora non c’è più niente da poter cambiare, la palla passa agli allenatori che dovranno trovare la quadra perfetta per raggiungere gli obbiettivi imposti dalle società.

Serie C, come cambiano le big del girone A

L’Oscar alla migliore operazione di gennaio non può che andare al Sudtirol. Il direttore sportivo Paolo Bravo ha regalato ai tifosi il miglior acquisto, a mani basse, di questa sessione riuscendo a far vestire la maglia biancorossa a un bomber di razza come Galuppini e completato il reparto offensivo con De Marchi dal Pescara. Puntellato anche il centrocampo con gli innesti di Eklu e di H’Maidat in prestito dal Como arrivato in extremis. Acquisti che proiettano sempre di più i transalpini verso il sogno promozione, svanita troppe volte negli ultimi anni.

Ottima campagna di rafforzamento anche per la prima inseguitrice in classifica, il Padova. L’arrivo di Mirabelli ha portato alla causa due ottimi innesti per la squadra di Pavanel, utili continuare la rincorsa alla squadra altoatesina. Oltre alla cessione di Moro al Sassuolo, la più onerosa della Serie C, l’ex dirigente del Milan ha portato a Padova un calciatore dal curriculum importante come Jacopo Dezi, pronto a rilanciarsi aiutando la squadra a centrare la Serie B.

Reggiana e Modena, è sfida anche sul mercato

Tante operazioni in entrata per le due capoliste del girone B: Reggiana e Modena. La squadra di Tesser è riuscita ad accaparrarsi durante l’ultimo giorno di mercato Samuele Longo, ex (tra le altre) di Inter e Cagliari. Una freccia in più nell’arciere offensivo di Tesser che si è visto completare anche il centrocampo con Oukhadda dal Gubbio. Due pedine che se inserite al meglio nello scacchiere quasi perfetto del Modena, potrebbero rappresentare l’arma vincente per staccare la Reggiana.

Reggiana che è riuscita a puntellare tutti i ruoli concludendo operazioni che alzeranno certamente il tasso qualitativo di una squadra già al top. In attacco è arrivato Andrea Arrighini dalla Serie B dove in 13 presenze ha segnato un gol e fornito due assist. Colpo anche a centrocampo dove Tosi è riuscito a strappare Sonny D’Angelo all’Avellino. In difesa preso l’esperto centrale ex Venezia Cremonesi, un innesto di esperienza che darà sicuramente un mano anche a livello mentale per raggiungere l’obbiettivo senza passare dai playoff.

Bari mercato già da serie B, Catanzaro e Avellino promosse

Mercato da fuochi d’artificio anche nel girone C. La capolista Bari ha vissuto un gennaio molto movimentato sopratutto per quanto riguarda le uscite con i vari Marras, Lollo, Di Gennaro e Semenzato andati via anche con qualche polemica. In entrata, invece, Polito ha saputo regalare tre acquisti di esperienza e qualità strizzando già l’occhio alla serie B. Maiello è il colpo da maestro, quantità ed esperienza in mezzo al campo, Misuraca il profilo da rilanciare dopo un inizio stagione complicato al Pordenone mentre Galano è il grande ritorno dopo le 182 presenze con 47 gol all’attivo tra serie B e Coppa Italia con i pugliesi. Campionato che punta di riconquistare ancora da protagonista in questa seconda metà di stagione.

Non sono state da meno le altre due big del girone: Avellino e Catanzaro. Gli Irpini si sono mossi in maniera oculata sul mercato andando a prendere l’attaccante Jacopo Murano dal Perugia e chiudendo per il prestito del giovanissimo difensore della Primavera della Fiorentina Lorenzo Chiti. I calabresi, invece, ci sono andati nettamente più pesanti. Iemmello è la ciliegina sulla torta di un mercato che ha visto arrivare giocatori pronti a far compiere il salto di qualità alla squadra di Vivarini. Maldonado, Sounas e sopratutto Bjarkason dal Venezia sono acquisti di un certo spessore che daranno certamente una mano a far risalire la classifica ai giallorossi di Calabria attualmente settimi.

A cura di Giuseppe Sicignano