Il Padova frena ma ora spera nel totale rientro di Cissé
É un Padova dalla doppia faccia: spietato con le grandi e timoroso con le piccole. La Giana Erminio, ultima in classifica del girone A di Serie C frena i biancoscudati nella 17a giornata di campionato. Ora regna l’attesa tra i tifosi del Padova, domenica ecco lo scontro diretto con il Südtirol capolista lontano sei lunghezze. Sarà sicuramente della partita Karamoko Cissé, l’attaccante arrivato a Padova nello scorso inverno e fermato sin da subito da alcuni problemi fisici, ecco le sue parole al rientro.
“Sono fiducioso di trovare continuità”
É tornato Karamoko Cissé per il Padova. L’attaccante, arrivato nella scorsa sessione invernale di calciomercato in un periodo in cui i veneti sembravano essere lanciati alla vittoria del campionato, ha trovato solo sei apparizioni prima del riacutizzarsi di un problema legato alla pubalgia. Oggi, dopo quasi 8 mesi l’attaccante ex Bari e Hellas Verona tra le altre, sembra essere del tutto recuperato: “Sto bene,mi manca un pò la condizione ma mi sto lasciando alle spalle il problema. Non sono ancora al 100% -ha dichiarato Cissé- ma la cosa importante è che io riesca ad allenarmi con i miei compagni senza sentire dolori, ora devo solo trovare la massima condizione. Sono fiducioso di trovare continuità in stagione”.
“La pubalgia non ha un tempo preciso, ero arrivato ad uno stato acuto nonostante mi fossi già operato in passato. L’importante è che ora però mi sento bene e sento di aver superato quel periodo“.
Otto mesi fuori che per Cissè sono stati pesanti, sopratutto viste le attese sulla sua nuova parentesi con il Padova: “Sono arrivato a pensare un po a tutto, non trovavo una via d’uscita. Ho fatto anche pensieri strani, ho anche una certa età non sono un ragazzino. Ma ora ne sono uscito e spero che quello che mi sono messo alle spalle sia stato l’ultimo problema”.
Cissé può essere la chiave giusta per il Padova
Palla al campo, ed è bello sentir parlare solo di rettangolo verde l’attaccante guineano intervenuto nel post gara dopo il pareggio per 1-1 del Padova sul campo della Giana Erminio: “Manca lucidità, cattiveria. Ci sono state tante palle in area e purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro. Il secondo tempo però è stato molto buono a livello di carattere”.
E difatti è paradossale come il cammino del Padova sin qui sia stato segnato da alcuni passi falsi proprio con le squadre di bassa classifica: “É solo una questione mentale, legata anche a certi aspetti che magari iconsciamente ti portano a prendere sottogamba le sfide contro ad esempio l’ultima in classifica. Purtroppo non è così -ha dichiarato Cissé- anzi, contro una squadra che non gioca tu devi stare molto più attento”.
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Ora per il Padova alle porte c’è la super sfida contro il Südtirol. Prima contro seconda e un gruppo, quello allenato da Pavanel che vuole accorciare le distanze proprio dagli altoaltesini oggi lontani sei punti: “Prepariamo la partita come tutte altre -così Cissé-, siamo pronti a giocare una partita a pari livello. Serve la voglia e la cattiveria che abbiamo avuto nel secondo tempo nella gara contro la Giana Erminio”.
E allora complice il suo parziale rientro, è facile immaginare come la chiave vittoria per il Padova possa essere proprio il ritorno di Cissé, attaccante da più di 50 gol e con alle spalle quasi 300 presenze tra i professionisti: “Io voglio essere in primis a disposizione. Lo scorso anno sono arrivato e dopo sole cinque partite ho dovuto lasciare il gruppo il che mi è dispiaciuto tanto. Infatti quest’anno solo voluto rimanere proprio per recuperare il tempo perduto”.