Pergolettese: la maledizione degli ultimi minuti
Giana Erminio, Mantova, Padova e Seregno: quattro partite (sparse qua e là nel campionato) dodici punti in palio ma solo tre portati a casa. Un bilancio che a leggersi sembra pessimo, quello della Pergolettese. Ma cosa accomuna queste quattro gare? Semplice, i gol subiti negli ultimi tre minuti più recupero.
Una maledizione per Lucchini e i suoi: se quelle partite fossero terminate – per assurdo – all’ottantacinquesimo, sarebbero arrivati 10 punti. Sì, dieci. Contro i tre effettivamente realizzati. E la classifica vedrebbe i gialloblù al sesto posto (pari merito con la Pro Vercelli), anziché al tredicesimo.
Pergolettese-Seregno, finale thriller
L’ultimo esempio è il più assurdo: Pergolettese-Seregno, partita equilibrata, con i gialloblù avanti e in pieno controllo, fino a due giri di orologio dalla fine. Poi un errore in difesa, Dell’Agnello ne approfitta e fa il 2-2. Finita qui? No. Perché l’epilogo allo Stadio Voltini è clamoroso.
Al minuto 92 il Pergo torna avanti con Lucenti, rientrato da poco da un brutto infortunio. E la maledizione sembra scacciata. Sembra, esatto: passa un minuto e, quando i giochi parevano chiusi, dopo larghe esultanze, chi ride davvero è il Seregno, che segna con Invernizzi e, a qualche secondo dal termine, fa il 3-3. Les jeux sont faits. Finisce in parità, con una beffa grande come una casa.
La maledizione “di Caferri”
Una storia che a Crema, come anticipato, non è nuova. Tutto parte da Gorgonzola, il 14 novembre 2021. Contro la Giana Erminio il Pergo all’89’ conduce la gara per 0-1. Ma una punizione di Caferri, che attraversa tutta l’area, beffa il portiere Galeotti e dà inizio – senza poterlo immaginare – alla maledizione.
La seconda “tappa” ha ancora come sfortunato protagonista Galeotti: in casa contro il Mantova la partita è in pugno. Ma a una decina di secondi da fine recupero un tiro avversario si stampa sulla traversa e ribatte sulla schiena dell’ignaro estremo difensore. Clamoroso. E lo scenario del gol nel finale si ripete anche contro il Padova, con Ajeti che insacca a due dal termine. Danno e beffa insieme: ora il Pergo vuole dimenticare tutto alla svelta e ripartire. Sperando che il fato diventi finalmente benevolo.
A cura di Luca Bendoni