Cinelli e il gol che non ti aspetti: così il Catanzaro è volato in semifinale
Il Catanzaro c’è. Reduce da un solo punto nelle ultime due gare di campionato nel girone C, la squadra allenata da Antonio Calabro passa contro l’Albinoleffe per 1-0 e conquista l’accesso alle semifinali di Coppa Italia di Serie C. Protagonista della gara Antonio Cinelli, per il centrocampista scuola Lazio è il primo gol nella sua nuova avventura in maglia giallorossa.
Cinelli, il protagonista che non ti aspetti
Pressione per i risultati deludenti delle ultime due uscite ufficiali e una classifica in campionato che dopo un avvio travolgente ora sembra poter sfuggire di mano. Per il Catanzaro era essenziale dare una risposta, rialzarsi dal periodo “no” , ed ecco che i ragazzi di Calabro non hanno deluso le attese.
Il quarto di finale di Coppa Italia vinto dai giallorossi contro l’Albinoleffe ha dato importanti segnali di ripresa: si è rivisto il carattere e la convinzione nelle giocate soprattutto quando con l’ingresso di Vazquez, Bayeye e Bombagi il Catanzaro ha trovato il gol decisivo ai fini del passaggio del turno con Antonio Cinelli. Il centrocampista romano è stato il protagonista inatteso in un match che nell’economia della stagione giallorossa potrebbe essere un punto di svolta.
Un protagonista inatteso perché sin qui, dal suo arrivo in estate dal Vicenza, Cinelli non aveva ancora trovato la via del gol e con soli 290 minuti in campionato non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio da titolare nello scacchiere di Antonio Calabro.
Serviva un guizzo a Cinelli per svoltare questo inizio di stagione opaco. E proprio con un inserimento, un guizzo offensivo il centrocampista giallorosso ha trovato la via del suo primo gol con la nuova maglia.
Kolarov, Kessiè e Barella come compagni di spogliatoio
Un ragazzo romano Cinelli che cresce con la maglia della Lazio al fianco di gente che nell’Olimpico ha lasciato non pochi ricordi. Parliamo di Kolarov, Diakitè e Kozak, tutti compagni di squadra dell’attuale centrocampista del Catanzaro ai tempi della Lazio Primavera.
Proprio con i biancocelesti Cinelli conquista la prima convocazione in Serie A nella sfida in trasferta del “Barbera” di Palermo. Gara non banale visto il pirotecnico 2-2 con firma tra le altre di Igli Tare, attuale ds proprio della Lazio.
Dalla Lazio la carriera di Cinelli è perlopiù legata alla Serie B. Proprio nella serie cadetta gioca con le maglie di Sassuolo, Vicenza, Cesena e Cagliari. Ecco su Cesena e Cagliari apriamo un piccolo intreccio: con i sardi, Cinelli gioca solo la seconda parte di stagione conquistando la promozione in Serie A. Quel Cagliari che presentava gente del calibro di Marco Sau, Joao Pedro e Nicolò Barella, oggi gioiello dell’Inter. Ed eccoci qui che oltre a Barella (anche qui solo per una parte di stagione in Serie B) Cinelli giocò anche al fianco di un giovanissimo Franck Kessiè, punto fermo del centrocampo del Milan.
Tanti nomi, tante squadre e tante esperienze nel bagaglio di Cinelli che però non è mai riuscito (sin qui) a bagnare il suo esordio nella massima serie, la Serie A.
L’inizio di stagione in maglia giallorossa
Dopo un rapporto lungo con il Vicenza, squadra che ha visto Cinelli protagonista per quasi cinque stagioni in totale (tra le annate 13/16 e 19/21) il Catanzaro in estate non ha esitato nell’andare con forza su un profilo d’esperienza come quello del centrocampista romano.
I giallorossi oggi al quinto posto nel girone C di Serie C con 24 punti sono reduci da una frenata dopo un avvio di stagione che li ha visti battagliare di punto in punto con l’attuale capolista Bari.
Con lo sguardo rivolto verso il prossimo turno di campionato nel quale il Catanzaro affronterà il Monterosi, i giallorossi ripartono e lo fanno nel segno di uno dei calciatori più d’esperienza come Antonio Cinelli.