Foggia, Zeman: “Nel calcio non vince chi è più cattivo”
Periodo buio in casa Foggia. Sono tre le sconfitte consecutive per i ragazzi di Zeman nelle ultime tre gare ufficiali. Ora alle porte il derby pugliese contro la Fidelis Andria, occasione giusta per rialzarsi e tornare in carreggiata dopo l’avvio shock di 2022. Ecco le parole alla vigilia della sfida di domenica 6 febbraio dell’allenatore boemo.
Periodo no in casa Foggia
Sembra andare tutto storto al Foggia di Zeman, reduce da tre sconfitte consecutive ultima delle quali nello scottante 2-1 subito in trasferta sul campo del Potenza. Un periodo difficile che ha creato malumore nell’intero ambiente rossonero. Sullo stato attuale della squadra ha parlato oggi Zdenek Zeman, alla vigilia della prossima sfida contro la Fidelis Andria: “So che i tifosi non sono contenti, ce l’hanno detto. Li capisco, è normale che si lamentino, ma non è che noi, invece, siamo soddisfatti del momento che attraversiamo. Noi cerchiamo di fare sempre il meglio ma non sempre riusciamo ad ottenerlo a livello di squadra, poi magari, nei singoli, qualcuno riesce a dare qualcosa in più e altri qualcosa in meno, ma fa parte del calcio in generale”.
Tanti problemi in casa Foggia soprattutto dal punto di vista tattico. Gli infortuni di Sciacca e Di Pasquale continuano a farsi sentire, così come confermato dall’allenatore boemo che ha così analizzato il momento del gruppo: “Abbiamo avuto difficoltà a mettere 11 giocatori in campo, ci sono 6 nuovi nella rosa, e metterne dentro subito 5 non è facile. Abbiamo difficoltà a trovare le misure giuste. Ovvio che tatticamente la squadra, prima era più avanti, ha fatto bene. Io credo che i nuovi siano superiori, certo devono capire come giocare e questo è impossibile se si scende dall’aereo e si va subito in campo, quando scambi ancora il giorno con la notte, o quando hai fatto solo 2 allenamenti con la squadra. Lo vedete tutti: abbiamo grossi problemi dietro. Ma lì ci mancano Sciacca e Di Pasquale che erano titolari e ci mancheranno ancora, siamo penalizzati. Il centrocampo dovrebbe aiutare di più ma non sempre ci riesce”.
“Per me il calcio non è cattiveria”
Tante le accuse rivolte verso il Foggia, sotto la lente di ingrandimento soprattutto per una mancanza di carattere smentita però dallo stesso Zeman: “Per me il calcio non è cattiveria, al calcio bisogna giocare non bisogna picchiare gli avversari, magari in altri sport è co, nel calcio devi essere più bravo dell’avversario non più cattivo, l’ho detto anche ai tifosi questa mattina: non è questo il motivo per cui perdiamo”.
Sfortunato nelle assenze, sfortunato anche nelle decisioni arbitrali: “Ci mancano 2 rigori nelle ultime 2 gare. A Castellammare c’era una espulsione netta di un loro giocatore e queste cose decidono la gara. Speriamo, in futuro, di esser più fortunati, ma io non voglio sentire che dobbiamo essere più cattivi”.