Pallone d’oro a Messi? No, il Picerno lo “assegna” al suo Reginaldo
Lionel Messi o Robert Lewandowski, chi vincerà il pallone d’oro tra i due? È stato questo il tormentone che ci ha accompagnato sino all’assegnazione del premio al numero 30 del Paris Saint Germain. In tanti però credevano ad altre candidature rispetto a quella dell’argentino. In Serie C ad esempio, la scelta del Picerno sarebbe sarcasticamente ricaduta sempre su un calciatore sudamericano, in questo caso però brasiliano e che porta addosso proprio i colori dei rossoblù. Parliamo ovviamente di Reginaldo, trascinatore della squadra allenata da Colucci nelle ultime gare ufficiali.
Reginaldo nuova vita a Picerno
Con un simpatico siparietto sui social, il Picerno ha scelto il suo pallone d’oro 2021/2022: non si tratta di Lionel Messi bensì di Reginaldo.
Arrivato in estate dal Catania, Reginaldo si è subito saputo immergere nel migliore dei modi nella nuova avventura con la maglia rossoblù del Picerno. Un avvio di stagione importante quello dell’ex Monza e Siena tra le altre, che in quattordici gare ufficiali disputate sin qui ha già raccolto due reti e un assist.
Un apporto non banale quello della seconda punta classe ’83 che ha marchiato due delle cinque vittorie ottenute fino ad ora dal Picerno in campionato, proprio con una sua rete decisiva. Ultima quella che ha regalato alla squadra allenata da una vecchia conoscenza della Serie A come Leonardo Colucci, la prestigiosa vittoria sul Palermo terzo in classifica nel girone C.
Il cammino del Picerno in campionato
Un girone C equilibrato in vetta così come ametà classifica, dove figura il Picerno 12° con 20 punti. Un avvio di stagione complesso che ha portato l’esonero di Antonio Palo e il seguente cambio in panchina con Leonardo Colucci.
E proprio dal subentro dell’allenatore formatosi nel settore giovanile del Bologna, il Picerno sembra aver superato il momento di difficoltà. Reduci da due risultati consecutivi, tra cui la vittoria nell’ultimo turno contro il Palermo ora il Picerno si prepara alla sfida in trasferta sul campo della Fidelis Andria. Una gara non facile, ma i rossoblù, spinti anche dallo stato di forma di Reginaldo, vogliono raggiungere il terzo risultato utile consecutivo, che potrebbe proiettare le loro ambizioni verso un’insperata – alla vigilia – zona playoff.