Giudice Sportivo, che stangate per il Seregno!
E’ stata una domenica piuttosto movimentata per il Seregno, che ha vinto sul campo del Legnago riscattando la sconfitta contro la Pro Sesto e portandosi all’undicesimo posto in classifica a quota 15 punti. Un successo che sa di impresa perché ottenuto nonostante tre espulsioni. Il primo a dover lasciare il campo è stato al 65′ D’Andrea per un fallo a gioco fermo. Poi l’esterno è stato seguito anche da due compagni, ovvero Gentile (tre minuti più tardi) e Andrea Cocco (doppia ammonizione al 78′). Tanta confusione dunque e molte proteste, che sono costate care.
Le decisioni del Giudice Sportivo: batoste per il Seregno
Sono infatti arrivate puntuali le decisioni da parte del Giudice Sportivo, che si è pronunciato sulla tredicesima giornata. La squadra più colpita è stata ovviamente il Seregno. Squalificato per due giornate – con ammenda di 500 euro – l’allenatore dei portieri Sabino Oliva: “Per avere, al 39° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta ingiuriosa ed irriguardosa nei confronti della quaterna arbitrale e degli organi tecnici, protestando in modo plateale e urlando al loro indirizzo ripetutamente epiteti offensivi e irrispettosi”. Prende una giornata il vice allenatore Roberto Cau: “Per avere, al 41° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro in quanto protestava nei suoi confronti alzandosi dalla panchina ed uscendo dall’area tecnica”.
La punizione più severa la incassa il giocatore Federico Gentile, fermato per tre giornate: “Per aver, al 22° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa e ingiuriosa nei confronti dell’arbitro dapprima pronunciando al suo indirizzo frasi offensive e sconvenienti e, quindi, alla notifica del provvedimento di espulsione, non uscendo immediatamente dal terreno di gioco, tornando verso l’arbitro e ripetendo ulteriormente frasi del medesimo contenuto”. Per il Seregno non finisce qui, perché Filippo D’Andrea riceve due giornate: “Per avere, al 19° minuto del secondo tempo, a gioco non in svolgimento, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco in svolgimento, colpiva con una manata al volto a mano aperta un avversario, senza provare conseguenze”.
Pro Sesto, inibito il dg Matteo Fraschin
Non solo Seregno però. Fra i puniti dal Giudice Sportivo ecco anche il direttore generale della Pro Sesto Matteo Fraschini, inibito da ogni attività federale fino al prossimo 23 novembre: “Per avere, al 16° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irrispettosa prima nei confronti della quaterna arbitrale pronunciando ripetutamente verso la stessa frasi sconvenienti in segno di protesta e, successivamente, mentre abbandonava il terreno di gioco, verso il Quarto Ufficiale di gara e l’AA1 ripetendo le medesime frasi”
Gli altri provvedimenti
Fermato per due giornate anche Andrea Zanchi del Catania: “Per avere, al 31° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un avversario in quanto, con il pallone a distanza di gioco, effettuava un tackle scivolato, frontalmente rispetto al suo avversario, e, nel tentativo di contendere il pallone, lo colpiva con i tacchetti alla
caviglia, senza provocare conseguenze fisiche all’avversario”. Il Catania dovrà fare a meno per una giornata anche di Giuseppe Stancampiano: “Per avere, al 22° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro, in quanto, in segno di protesta verso una sua decisione, a gioco in svolgimento, si alzava dalla panchina uscendo dall’area tecnica ed effettuando gesti plateali con le braccia urlando parole irrispettose“. Infine fermati per una giornata Cocco del Seregno (doppia ammonizione) e Fabian Tait del Sudtirol.