Messias, doppietta firmata da un altro gol di testa: emergono i ricordi della Serie C
Riconoscimento al sacrificio. Continua la bellissima favola di Junior Messias: l’attaccante brasiliano del Milan, dopo la decisiva rete contro l’Atletico Madrid in Champions League, ha siglato una doppietta nella vittoria dei rossoneri per 3-0 sul Genoa. Non solo guizzi e giocate, Messias segna e lo fa anche di testa. Ne sappiamo qualcosa noi dalla CasadiC, reduci da quel suo passato in terza categoria con la maglia del Gozzano.
Non solo “futbol bailado”, Messias segna anche di testa
Non neghiamolo, vorremmo tutti essere anche solo per pochi secondi nella testa di Junior Messias. Una carriera che ormai abbiamo così tanto approfondito: partita dal basso e oggi arrivata ad essere una vera e propria favola sportiva.
Oggi però abbiamo imparato che nel repertorio di Messias non ci sono soltanto le accelerazioni brucianti, i key pass in zona offensiva o i doppi passi. C’è dell’altro: il colpo di testa. Proprio con una rete segnata di testa al Wanda Metropolitano contro l’Atletico de Madrid, Messias ha trovato il suo primo gol in Champions e prima rete con la maglia rossonera del Milan. Mercoledì, nel turno infrasettimanale di Serie A, l’attaccante brasiliano si è ripetuto, ancora un gol (anzi due) sempre con una spizzata di testa. Non è una novità, o perlomeno non lo è per gli amanti della Serie C.
Già, perché proprio dalla terza categoria con la maglia del Gozzano, Junior Messias metteva in mostra le sue qualità sulle palle aeree. Ne sanno qualcosa i tifosi dell’Arzachena che il 27 Dicembre 2018 videro proprio il brasiliano segnare di testa la rete del 2-0 che consentì al Gozzano di sbancare lo stadio “Biagio Pirina”.
Una rete di rapina, un movimento preciso e intelligente volto a bucare l’allora reparto difensivo dell’Arzachena occupato dai due centrali La Rosa e Baldan.
Quello con l’Arzachena era solo il secondo gol di Messias con la maglia del Gozzano in Serie C. Fa specie pensare che proprio quel calciatore, che due anni fa svettava tra i difensori della terza categoria, adesso continua a farlo in palcoscenici come quelli di Champions League e Serie A.
Bel colpo di testa Junior, ma noi lo conoscevamo già.
A cura di Antonio Salatino