Tsonev, l’ex Serie C che può aiutare l’Italia di Mancini
Dopo il pareggio dell’Olimpico contro la Svizzera, la nazionale italiana di Roberto Mancini lavora in vista della gara in programma lunedì 15 novembre a Belfast contro l’Irlanda del Nord. Fondamentale per la qualificazione al mondiale diretta, senza playoff, sarà anche il risultato della sfida che vedrà in campo Svizzera e Bulgaria a Lucerna. Proprio nei bulgari figura Radi Tsonev, protagonista in passato con le maglie di Lecce, Monopoli e Viterbese in Serie C.
Radi Tsonev e la sua Bulgaria
In tanti, sopratutto tra i tifosi del Lecce ricorderanno il passaggio in Italia di Radoslav Tsonev meteora del nostro calcio che tra il 2016 e il 2019 calcò diversi campi di Serie C.
Un piede mancino educatissimo legato ad una tecnica e fisicità di livello assoluto. Radi Tsonev arrivò in Italia dal Levski Sofia nell’ormai lontano 2016 grazie all’attento lavoro dell’allora direttore sportivo del Lecce, Meluso.
I salentini riposero sin da subito tanta fiducia in “Radi” che però con i giallorossi non riuscì ad incidere. Al termine del ciclo con il Lecce in Serie C, furono 53 le presenze ufficiali per il centrocampista classe ’95.
Non furono neanche così felici le stagioni, sempre in terza categoria, in cui Tsonev vestì le maglie di Monopoli e Viterbese.
Dal 2019 Tsonev ha fatto ritorno nel club che lo lanciò per primo nel grande calcio, il Levski Sofia con il quale si è guadagnato a suon di prestazioni convincenti la chiamata dalla nazionale maggiore guidata dal c.t.Petrov.
Titolarissimo al fianco di suo fratello maggiore Borislav in nazionale, Radi Tsonev è un pilastro del centrocampo a due della nazionale bulgara che tanta fiducia ripone nell’estro dell’ex Serie C.
La sfida con la Svizzera
E ora da Tsonev l’Italia intera chiede una giocata delle sue, una punizione di quelle precise, nette sullo stile di quella che regalò il successo alla Viterbese contro il Siracusa quando ancora Tsonev difendeva i colori gialloblu in Serie C.
Nell’ultima gara di qualificazione al mondiale la Bulgaria, reduce dal pareggio esterno contro l’Ucraina per 1-1 in amichevole, se la vedrà con la Svizzera. Il match, in programma lunedì 15 novembre a Lucerna rappresenta la vera sliding doors per la nazionale Italiana che spera in uno stop degli elvetici per scongiurare l’ipotesi play off.
Proprio la nazionale allenata dal c.t. Yakin ritroverà per la sfida alla Bulgaria l’attaccante Gavranovic ma non saranno a disposizione Okoh, Zuber, Elvedi e il difensore del Borussia Dortmund Akanji.
Conta solo vincere per l’Italia di Mancini contro l’Irlanda del Nord. Ma è inevitabile che qualche speranza sia riposta in una prova convincente della Bulgaria, trascinata magari proprio dall’ “ex Serie C” Radi Tsonev.