Dalla poule promozione all’aumento dei gironi: cosa c’è da sapere sulla nuova C
Il presidente della Lega Pro, Ghirelli, in una nota ufficiale ha comunicato la proposta del nuovo format della Serie C (qui le dichiarazioni). Il motivo principale è di avvicinare la nuova generazione al campionato e renderlo maggiormente vicino alle esigenze del nuovo pubblico. Il tutto sulla base dell’esperienza degli ultimi playoff, che hanno portato un bacino di utenza molto alto. Proposta che verrà votata dall’Assemblea il15 dicembre. Il primo punto è di rendere attrattive le partite decisive della regular season, con una conseguenza positiva anche sulla sostenibilità economica, portando più persone allo stadio. Il format è stato già presentato dal consiglio direttivo, poi a fine novembre sarà nuovamente riunita l’Assemblea per definire gli ultimi dettagli e per poi ottenere l’approvazione definitiva dal consiglio federale e farla andare in vigore a partite già dalla stagione 2023/2024.
Come cambierà la Serie C: il nuovo format
L’idea è di suddividere il campionato in 6 gironi da 10 in base alla vicinanza territoriale (l’obiettivo è creare appeal tutelando i derby). Il tutto lasciando gare di andata e ritorno: ogni squadra giocherà 18 gare. Una volta terminata la regular season, le prime 5 dei 6 gironi si sfideranno in una “poule promozione“. Le ultime cinque invece si sfideranno nella “poule retrocessione“. Gli accoppiamenti saranno organizzati tramite il sorteggio e in base alle teste di serie che usciranno dalla regular season (sei squadre 1° classificate in Regular season in 1° Fascia e così via). Ogni club nella seconda fase porterà in dote la metà dei punti della prima fase. Le prime tre classificate della seconda fase della poule promozione assieme alla vincitrice della Coppa Italia accederanno direttamente alla fase finale, senza passare per i playoff.
Dalla quarta alla decima della classifica della poule promozione (27 squadre in totale) si sfideranno nella prima fase dei playoff. A queste si aggiungeranno la prima e la seconda in classifica dei gironi della poule retrocessione. Le vincenti accederanno alla fase finale. Qui poi ci saranno ulteriori accoppiamenti in modalità eliminazione diretta per stabilire le 4 promozioni in B.
La squadra in prima fascia giocherà il match di playoff in casa e sarà una partita secca, con eventuali supplementari e rigori (In grafica i dettagli sulla fase qualificatoria).
Questo è il format proposto dalla Lega per rendere il campionato molto meno monotono e molto più interessante sin dall’inizio della competizione. Negli ultimi anni i playoff hanno riscosso tanto successo e numeri di visibilità molto più alti rispetto alle 38 partite di campionato. Scelta che ha portato Ghirelli e tutto il direttivo della Lega Pro a studiare questo nuova format.
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