Sabato 30 ottobre si giocherà Palermo-Avellino, una sfida permeata di passione, blasone e intrecci. La gara tra le due squadre non sarà solamente il remake della sfida playoff di qualche mese fa in cui i rosanero, da vera sorpresa della post-season, tennero testa alla squadra di Braglia, sfiorando la vittoria nel doppio incontro andata e ritorno. In quella partita era in campo anche Giuseppe Fella, attuale attaccante del Palermo e l’anno scorso giocatore biancoverde. La gara sarà sicuramente molto sentita da parte sua, visto il grande apporto che sta dando in questa stagione ai siciliani e l’impresa sfiorata l’anno scorso ad Avellino, fermato in semifinale playoff.
9 gol stagionali, alcuni pesantissimi come quello contro il Bari nello scontro diretto per la lotta al secondo posto. Questo il bilancio di Fella con l’Avellino, oltre a due assist che hanno arricchito una stagione positiva, ma vicina all’apice, a pochi passi dalla promozione. L’anno scorso il sogno biancoverde è stato fermato contro il Padova, nel doppio scontro terminato sul risultato complessivo di 2-1 per la squadra di Mandorlini.
Fino a quel momento, però, il percorso di Fella e compagni era stato molto ostico, perché a metterli in difficoltà ci aveva già pensato il Palermo nel primo turno della fase nazionale dei playoff. Al Barbera, infatti, nello stadio destinato ad essere qualche mese dopo la sua casa, il numero 23 dell’Avellino si è dovuto arrendere alla squadra siciliana dopo il gol di Floriano. Fortunatamente per lui, qualche giorno dopo, nella gara di ritorno del Partenio, la squadra di Braglia è riuscita a vincere 1-0, pareggiando i conti nello score totale per proseguire così il percorso ai playoff. Anche il nuovo viaggio passa da Palermo-Avellino, ma questa volta sarà lui a indossare la maglia rosanero.
Seconda punta, ma una fame di gol da centravanti. Difficile descrivere Fella altrimenti, specialmente adesso che si è sbloccato anche a Palermo. I rosanero sono in ripresa dopo un inizio a rilento e anche i tifosi hanno ritrovato fiducia dopo il 3-1 sulla Vibonese, a doppia firma dell’ex Avellino. Quando si sblocca, Fella diventa devastante e anche la sua ex squadra lo sa.
D’altronde, i numeri sono stati spesso dalla sua parte. Iconica l’annata col Monopoli, in cui l’attaccante attualmente di proprietà della Salernitana realizzò 17 gol in campionato, portando sulle spalle tutta la squadra fino al terzo posto. Numeri impressionanti, specialmente se si pensa che in Serie C solo Antenucci a Bari fece meglio con 20 reti. Una sfortuna per Fella averlo come rivale nello stesso girone, perché con quella statistica si sarebbe laureato capocannoniere in ogni altro raggruppamento.
Ora, però, il passato è alle spalle e anche i biancoverdi fanno parte di un vecchio capitolo. Fella vuole scrivere nuove pagine della sua avventura col Palermo e ripartirà proprio dalla sfida con l’Avellino, con l’obiettivo di continuare a essere sempre più decisivo.
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