Home » Il derby della paura: Reggiana e Modena non si fanno male

Il derby della paura: Reggiana e Modena non si fanno male

La partita più attesa del girone B, il derby Reggiana-Modena, finisce in un pareggio senza reti. Appaiate in classifica a pari punti, si affrontano al Città del Tricolore per capire chi può mettere il naso davanti. Il derby della storia, diventato poi derby della paura, quella delle due squadre di perdere la sfida. Ne è uscito un match con poche emozioni. Tanta tattica e i due allenatori che neanche con i cambi sono riusciti a cambiare l’inerzia della partita.

Il derby della paura

Reggiana e Modena proseguono il loro cammino insieme in testa alla classifica. I granata continuano la serie d’imbattibilità, mentre i gialli fermano la loro striscia di vittorie consecutive. La partita è stata avara di emozioni se non qualche sussulto sporadico. Dopo una prima frazione tranquilla, scivolata via senza azioni degne di nota, nella ripresa gli animi si sono un po’ scaldati. 

Il match ha iniziato a farsi più aggressivo e anche il gioco è venuto meno. L’occasione più grande da segnalare è una punizione di Armellino. Sfortunato il centrocampista modenese a cogliere l’incrocio dei pali. In casa granata, invece, è un tiro di Rosafio dalla distanza ad impensierire Gagno. Nel finale, forte dell’uomo in più per l’espulsione di Gerli al 73′, la Reggiana ha provato a creare più pericolo, ma la difesa del Modena ha retto alle folate offensive della squadra di Diana. 

Diana contro Tesser: la tattica ha vinto sulle emozioni

Una partita bloccata senza dubbio. Uno zero a zero che in pochi si aspettavano e forse nemmeno i due allenatori. Messe in campo da due strateghi d’eccezione, Reggiana e Modena non si sono fatte male. Diana con il solito modulo e i titolari più fidati, ha cercato con l’atteggiamento di mettere paura al Modena.

Dall’altra parte Tesser, dall’alto della sua esperienza, ha predicato calma anche nel momento più complicato dei suoi. Dopo l’espulsione di Gerli ha risistemato la sua squadra concedendo poco e provando a ripartire. La partita a scacchi è terminata in parità, per il verdetto finale ci sarà da aspettare l’ultima giornata. L’osso le due squadre hanno fatto intendere di non volerlo mollare. Ora sarà una battaglia a distanza da qui alla fine. Lo scontro fra titani è terminato e le pedine sono rimaste al loro posto.

A cura di Simone Brianti