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Serie C, pronta una rivoluzione per i portieri: palla in mano per 8 secondi

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La regola potrebbe essere presto testata nella terza serie del campionato italiano: la FIGC è pronta all’esperimento.

Possibile rivoluzione in Serie C. Presto dovrebbe essere sperimentata una nuova regola che riguarderà i portieri: non potranno mantenere la palla in mano per più di 8 secondi.

Il conteggio verrà fatto direttamente dal direttore di gara e se questo limite di tempo dovesse essere sforato dal portiere, verrà assegnata una rimessa laterale o un calcio d’angolo alla squadra avversaria.

Questa regola era stata già proposta ad agosto alla terza serie del campionato italiano e prevede anche un’ammonizione verbale all’estremo difensore alla prima infrazione e un “giallo” alla seconda.

Insomma un cambiamento di un certo rilievo che ridurrebbe le lunghe attese per far riprendere il gioco. Sicuramente a tal proposito ci saranno ulteriori aggiornamenti ma, nel frattempo, l’idea è più che concreta.

Una svolta storica

Attualmente, il regolamento fissa in 6 secondi il tempo massimo in cui l’estremo difensore può tenere il pallone in mano prima di giocarlo, pena un calcio di punizione indiretto all’interno dell’area di rigore. Tuttavia, questa regola è caduta da anni in disuso: è molto raro vedere una situazione del genere, ed è per questo che la FIFA sta correndo ai ripari.

L’obiettivo è sempre quello di contrastare in ogni modo le perdite di tempo: chissà che porre un tetto effettivo a questa situazione non possa rappresentare una svolta per il calcio. Aumentare il tempo di gioco effettivo per migliorare lo spettacolo ai milioni di tifosi di tutto il mondo. La rivoluzione potrebbe partire dalla Serie C.

Non una prima volta

Non sarebbe la prima volta che la svolta delle regole del calcio parte dall’Italia. Nel 1991, infatti, la regola che vietò ai portieri di raccogliere i retropassaggi con le mani, fu testata negli Europei U17 giocati proprio nel nostro Paese. Quella modifica ha portato ad un forte cambiamento nel senso nell’interpretazione del gioco, chissà che questa non possa fare altrettanto.

Le squadre potrebbero essere costrette ad adeguarsi a stagione in corso a queste nuove direttive. Che promettono di regalare ancora più spettacolo e meno interruzioni, quindi di aumentare il tempo effettivo. Basterà per vincere definitivamente la battaglia contro le perdite di tempo? La Serie C è pronta al test, la rivoluzione può partire un’altra volta dall’Italia.