Serie B chiama Serie C: gli allenatori al centro del mercato e quelli promossi
Calciatori e non solo. Ogni anno, a fine stagione sportiva e ancor prima dell’apertura ufficiale del calciomercato, a essere protagonisti sono anche gli allenatori. Si sa, per costruire un team efficace bisogna partire dalla base della piramide, e le società per questo si attrezzano per mettere le fondamenta più solide. E come per i calciatori, anche per gli allenatori la Serie C rappresenta una ‘casa’ in cui crescere e un trampolino di lancio verso le categorie superiori. Ogni anno sono quindi tante le squadre, soprattutto di Serie B, a pescare in Lega Pro. Ad esempio l’Ascoli, interessato ai profili di Stefano Vecchi e William Viali, o il Sudtirol, che ha già chiuso per Lamberto Zauli. O ancora il Venezia, che invece ha scelto Ivan Javorcic. Poi c’è chi, grazie alla promozione diretta, la Serie B la farà a prescindere: Attilio Tesser e Michele Mignani.
Le sirene della Serie B per Vecchi e Viali
Dopo una stagione di record e risultati positivi, Vecchi ha concluso la corsa con la sua FeralpiSalò ai playoff. Un vero condottiero e un uomo determinato che è riuscito a far conquistare al club il maggior numero di punti nella storia (69) e la posizione più alta in classifica (terzi). In semifinale dei playoff, la squadra si è dovuta arrendere a un grande Palermo, uscendo comunque a testa alta. Quel che resta è una stagione di grande livello e una importante conduzione di Vecchi, che si è quindi guadagnato l’interesse dell’Ascoli in Serie B, in cerca del sostituto di Andrea Sottil ufficializzato all’Udinese.
Tra i nomi caldi per la panchina bianconera, c’è anche quello di chi quei colori li conosce molto bene. Si tratta di William Viali, reduce da due stagioni e mezzo al Cesena. Dopo un tredicesimo e un settimo posto, Viali quest’anno ha portato i romagnoli fino al terzo posto, uscendo poi ai playoff contro il Monopoli. Con una percentuale di vittorie vicina al 50%, l’allenatore ha fatto un buon percorso con il Cesena arrivando a conquistare 67 punti in classifica. Da giocatore, oltre Venezia, Palermo e Fiorentina, ha militato anche nell’Ascoli (1996-1997), e ora potrebbe tornare sotto un’altra veste.
Zauli e Javorcic, i nomi già ufficiali
Le luci della ribalta si sono invece già accese per Zauli e Javorcic. I due non dovranno contendersi lo stesso posto: si sono già accordati con due diverse squadre di Serie B. Zauli, da ormai ex allenatore della Juventus Under 23, siederà sulla panchina del neopromosso Sudtirol. In due anni ha portato i bianconeri sempre in zona playoff, raggiungendo in quest’ultima stagione il secondo turno nazionale (miglior risultato di sempre).
Gli altoatesini, in Serie B per la prima volta nella storia, sono stati portati in cadetteria da Javorcic dopo un solo anno dal suo arrivo. Record su record per il croato, dai 90 punti ai soli 9 gol subiti, che lo hanno portato fino a Venezia. I lagunari ripartiranno ufficialmente da Javorcic, che proverà a tornare subito in Serie A.
La Serie B dopo la promozione: Mignani e Tesser
C’è invece chi, la Serie B, l’ha raggiunta dopo una promozione. È il caso di Mignani e il suo Bari, ma anche di Tesser e il Modena. Mignani, arrivato in Puglia la scorsa estate, ha preso le redini della squadra traghettandola in Serie B dopo una stagione da protagonista. Presa saldamente la testa della classifica, il Bari ha raggiunto la promozione con un mese d’anticipo, festeggiando il ritorno in B dopo 4 anni di assenza. Sono invece 6 gli anni di assenza per il Modena che, con 88 punti e una lotta fino all’ultima giornata con la Reggiana, tornerà in Serie B sempre sotto la guida di Tesser. L’allenatore ha centrato la quarta promozione su quattro partecipazioni in Serie C, dopo Novara, Cremonese e Pordenone.
Ancora una volta vediamo la Serie C come serbatoio di talenti, anche in panchina. Questo, a riprova dell’alto livello proposto dal terzo campionato italiano, capace di sfornare calciatori, allenatori e dirigenti di qualità anche per le serie maggiori.
A cura di Lucia Arduini