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La Toscana e l’amore per la Juventus: la storia di Sersanti

Sersanti Juve Next Gen

Credit Photo: Martina Cutrona

Nel successo di lunedi scorso sull’Albinoleffe c’è la sua firma. Il gol che apre le marcature è quello di Alessandro Sersanti, centrocampista della Juventus Next Gen. Il classe 2002 è uno dei riferimenti della squadra di Brambilla. Arrivato a Torino nell’estate del 2021, dopo un’ottima stagione in Serie C con il Grosseto, sogna un futuro nella squadra di Allegri. Lui, tifoso bianconero da sempre, come raccontato in un’intervista ai nostri microfoni, vive il sogno di migliaia di bambini: arrivare a vestire la maglia della propria squadra del cuore. Un sogno che Alessandro Sersanti sta vivendo e dimostrando di meritare. In questa stagione ha realizzato 2 gol e 2 assist. L’ultima rete, appunto, contro l’AlbinoLeffe. 

Credit Photo: Martina Cutrona

La Toscana come inizio di tutto

Sersanti nasce a Grosseto nel febbraio del 2002. All’inizio la passione si divide tra il calcio e il tennis: “Giocavo sia a calcio che a tennis, era una passione che avevano mio nonno e mia mamma, stavano sempre lì al circolo tennis della mia città, Grosseto. Arrivato ad una certa età mi hanno dovuto mettere davanti ad una scelta. È stata dura, ma quello che mi dava il calcio, tra compagni e trasferte, non me lo dava il tennis”. Dalla Toscana non si muove fino ai 18 anni. Grosseto, Siena e Fiorentina under 19, sempre vicino a casa. Cresciuto con il sogno del calcio, come ha raccontato ai nostri microfoni in una intervista: “Sono sempre andato a vedere le partite allo stadio, quando ero bambino il Grosseto era in Serie B e ho sempre sognato di giocare allo Zecchini.” Desiderio realizzato, 26 presenze e 3 gol nella stagione 2019/2020 con la maglia dei biancorossi, e il risultato più importante raggiunto: la promozione. Nell’annata successiva, in Serie C, rimane uno dei pilastri della rosa e, nonostante la giovanissima età, gioca con la consapevolezza di un veterano, collezionando 36 presenze e 2 gol.

Sersanti

Sersanti, la Juventus nel destino

In famiglia tutti tifosi bianconeri, come raccontato dal centrocampista ai nostri microfoni: “I miei nonni non ci sono più, sono juventini come me e da piccolo guardavamo le partite insieme. Il primo pensiero è sempre a loro”. Quando si è presentata l’opportunità, il calciatore è tornato per un attimo bambino e si è visto passare davanti tutti i propri sogni. Arriva la chiamata: “Ero sul letto con la mia ragazza e il mio procuratore mi ha inviato un messaggio dicendomi ‘È fatta”.  Le ho chiesto se fosse pronta ad andare a Torino. Poi abbiamo chiamato i miei genitori, juventini da sempre. È stata un’emozione forte un po’ per tutti”. Anche alla Juventus si impone da subito: conquista una maglia da titolare e si dimostra tra i più continui all’interno della formazione.

Alla vigilia della finale di andata contro il Vicenza, ha voluto rimarcare la sua fede bianconera: “Giocare una finale con questi colori è un’emozione unica, anche una grande responsabilità. Non tutti riescono ad avere questa occasione a questa età, domani sarà un’esperienza indimenticabile”. Sognava di giocare con questa maglia e ci è riuscito, e ora Alessandro Sersanti non vuole smettere di stupire: “Si lavora ogni giorno per raggiungere l’obiettivo e sappiamo che l’occasione può arrivare per chiunque”.