Siena, Fabbro e Ardemagni rinforzano l’attacco. Con Paloschi, un tridente scuola Milan
Il Siena non si è certo risparmiato in questa sessione di mercato. Ben 19 le operazioni complessive portate a termine, tra cui l’arrivo di 10 nuovi giocatori per Padalino. Il dg Marco Trabucchi si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto in questo mese: “I dieci nuovi innesti sono, o professionisti di grande esperienza nelle categorie superiori dai quali ci aspettiamo un salto di qualità tecnico; oppure giovani di prospettiva“. La quota dell’esperienza è rappresentata soprattutto in attacco, grazie al nuovo tridente scuola Milan: Paloschi-Fabbro-Ardemagni.
Siena, due rinforzi in attacco: Michael Fabbro e Matteo Ardemagni
Oltre a Paloschi, già in rosa, all’attacco del Siena si sono aggiunti due calciatori di valore, per cercare di risalire la classifica del girone B di Serie C. Alla corte di Padalino è arrivato Michael Fabbro, classe ’96, ritornato tra i bianconeri dopo la stagione 2018/2019. In Serie B ha totalizzato 51 presenze, divise tra Chievo Verona e Pisa, e in Serie C ha superato quota 100. Fabbro ha indossato anche la maglia azzurra fino all’Under 18, totalizzando 21 presenze. L’attaccante, punta centrale adattabile come ala destra e trequartista, era rimasto svincolato dalla scorsa estate.
Dal Frosinone è approdato a Siena anche Matteo Ardemagni, attaccante classe ’87. Nella sua lunga carriera ha militato in tante squadre diverse, tra cui Atalanta, Padova. Modena e anche lui Chievo Verona. Ardemagni ha dimostrato le sue qualità da centravanti soprattutto in Serie B, dove ha accumulato 360 presenze, 109 gol e 229 assist. Abile finalizzatore e giocatore generoso, ha esordito in Serie A con il Chievo, affrontando prima Juventus e poi Torino nel 2013.
Fabbro, Ardemagni e Paloschi: un passato al Milan
Cosa accomuna i due nuovi acquisti e Alberto Paloschi? Oltre all’essere, appunto, attaccanti anche l’aver mosso i primi passi nelle scuola calcio del Milan. Fabbro cresce nel settore giovanile rossonero e vince nel 2014 anche il Torneo di Viareggio con la Primavera. Suo il gol del 2-1, segnato al 93′ contro l’Anderlecht. Anche Ardemagni fiorisce nel Milan, trovando nel novembre del 2005 anche l’esordio in rossonero, in Coppa Italia contro il Brescia. Al 64′ Carlo Ancellotti lo sostituisce a Gilardino, in quella che è stata una grande vittoria sotto il segno di Rui Costa, lo stesso Gilardino e Vieri.
Paloschi invece è rimasto in rossonero fino a luglio 2008, dopo aver militato nelle giovanili e in Under 19. Quello del classe ’90 è un ottimo percorso di crescita, tant’è che il 10 febbraio 2008 esordisce in Serie A proprio contro il Siena. Dopo soli 18 secondi dal suo ingresso a San Siro, Paloschi sfrutta l’assist di Seedorf per segnare il suo primo e decisivo gol in rossonero, ricevendo anche i complimenti da Pippo Inzaghi. Un tridente che promette molto, a Siena lo sanno bene, serve solo la giusta alchimia.
A cura di Lucia Arduini