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Siena, Padalino: “Cacciati dall’albergo? Non è vero”

Padalino Lega Pro

Una conferenza stampa utile per fare il punto in vista del prossimo impegno di campionato ma anche per chiarire diverse voci che nel corso delle ultime ore hanno agitato le acque in casa Siena. L’allenatore dei bianconeri Padalino non si sottrae alla domande, facendo chiarezza anche sul “caso” dei giorni scorsi in merito all’allontanamento dall’albergo ( o presunto tale ) del suo staff.

Padalino: “Albergo? Ora vi spiego come è andata”

Mirino sul Grosseto, prossimo avversario di campionato. Prima però, meglio chiarire una questione. Un argomento che tocca da vicino lo stesso Padalino e che vede coinvolta anche la società, in quanto ( secondo voci di corridoio ) il fatto sarebbe stato causato da presunte inadempienze economiche del club: Intanto non siamo stati cacciati. Non vivo in albergo, da oltre due mesi vivo in casa, quindi questa notizia che è uscita mi riguarda ma non mi tocca direttamente. O meglio, mi tocca perché riguarda lo staff. Loro alloggiavano in questo albergo che fino a oggi aveva questo rapporto con il Siena. La società, per problemi che non conosciamo o che possiamo solo immaginare, ha scelto un’alternativa. I ragazzi stanno comunque al coperto, hanno un letto, continueranno a mangiare come hanno sempre fatto. Avranno la loro intimità e la loro stanza come ci era stato promesso. Rispetto a prima è cambiata solo la logistica, praticamente non è successo nulla che possa essere così grave, rispetto a quello che ci aspetta”. 

“Non badiamo a fronzoli”

E sul Grosseto: “Avrà delle motivazioni al massimo ma noi non ci faremo giocare impreparati. L’impatto dovrà essere di una squadra che non bada a fronzoli, anche perché il meteo potrebbe non agevolare le trame di gioco. Già da inizio settimana abbiamo preparato da subito psicologicamente quello che ci aspettiamo a Grosseto. Nessuna paura, nessun imbarazzo, è una partita da giocare a mille con una tensione agonistica molto alta. Non dovremo cadere in eventuali provocazioni, dobbiamo fare i professionisti fino in fondo e cercare di dare una soddisfazione al gruppo squadra, alla società e non ultimo ai nostri tifosi”.