Siena: striscioni, cori e magliette. Continua la contestazione
Torna a fare risultato il Siena dopo le due sconfitte esterne consecutive. Ma il pareggio maturato contro il Gubbio (QUI gli highlights), nonostante la sua utilità in chiave play-off, non ha frenato il malcontento dei tifosi bianconeri, ancora irritati dalla questione deferimento. Il 6 aprile, in occasione del match contro la formazione di Braglia, al Franchi è stata infatti una serata di contestazione.
Siena, la contestazione dei tifosi
Come dicevamo, il pareggio ottenuto in extremis non ha placato la rabbia dei tifosi. Già nel pomeriggio, prima dell’inizio della partita, il gruppo Figli di Siena ha esposto uno striscione di protesta per le vie del centro storico della città. Ma non è stato il solo. All’interno dello stadio, infatti, è continuata la contestazione dei tifosi della Robur. Cori e striscioni si sono susseguiti fino al termine della partita. A catturare l’attenzione di tutti è stata anche l’originale protesta del Siena Club Fedelissimi. I membri del club, infatti, hanno assistito alla partita indossando una maglietta con la scritta ”MONTANARI VATTENE”. La situazione, dunque, è molto delicata. Non sappiamo come si concluderà la vicenda del deferimento, ma il rapporto tra tifosi e presidenza sembra essere definitivamente compromesso.
Quella nella gara interna contro il Gubbio non è stata l’unica protesta dei tifosi della Robur nei confronti del presidente Montanari. Già nelle scorse settimane, infatti, per le strade della città del Palio erano apparsi degli striscioni di contestazione contro il numero uno della società bianconera. La causa scatenante di tutto ciò è ovviamente il deferimento subìto che potrebbe portare il club toscano a una penalizzazione di due punti in classifica. La speranza dei tifosi, ovviamente, è che possa bastare la penalità in classifica.
A cura di Alessandro Gonnelli